Durante l’operazione scoperto un bunker usato dai latitanti

Usura: sequestrati beni per 5 mln di euro a Soriano Calabro

Durante l’operazione scoperto un bunker usato dai latitanti

(ANSA) – SORIANO CALABRO (VIBO VALENTIA) – Beni per 5 milioni di euro sono stati sequestrati nel corso di una operazione dei militari della Guardia di finanza e dei carabinieri a Giovanni Battista Tassone, 57 anni, arrestato nel novembre scorso per il reato usura. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal tribunale di Vibo Valentia. Durante dell’operazione i finanzieri ed i carabinieri, in un magazzino, hanno scoperto un bunker presumibilmente utilizzato da latitanti.

BENI ERANO INTESTATI A PRESTANOME

Erano intestati ad una serie di prestanome i beni sequestrati stamane dai finanzieri e dai carabinieri a Giovanni Battista Tassone, coinvolto nel novembre scorso in una operazione contro un gruppo di presunti usurai. Tra i beni sequestrati ci sono tre appartamenti, sette magazzini commerciali, un terreno, un supermercato ed un ingrosso alimentari per un valore complessivo di 5 milioni di euro. Il provvedimento è stato emesso dai giudici del tribunale di Vibo Valentia. A Tassone è stata notificata anche la proposta di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per anni 5. Nel corso delle indagini è emerso che Tassone aveva fittiziamente intestato ad altre persone i beni che stamane sono stati sequestrati. L’operazione è stata fatta proprio per evitare che gli investigatori riuscissero a risalire al reale proprietario del patrimonio. Durante l’operazione i carabinieri ed i finanzieri hanno scoperto anche un bunker realizzato all’interno di un magazzino commerciale. Per nascondere la struttura era stata realizzata una parete in cartongesso e l’accesso avveniva attraverso un sofisticato sistema. Gli investigatori ritengono che il bunker era utilizzato per nascondere i latitanti.

PREFETTO VIBO: BENE CONTRASTO CRIMINE

“Plauso per questa meritoria iniziativa alla locale magistratura, ai Comandi provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri”. Lo afferma il Prefetto di Vibo Valentia, Michele Di Bari, circa l’operazione dei carabinieri e della Guardia di finanza che ha portato al sequestro di beni per 5 milioni di euro. “E’ indubbio – aggiunge – che anche questa operazione s’inserisce nell’alveo delle numerose e significative azioni svolte dalla magistratura e dalle forze di polizia per l’efficace contrasto delle criminalità comune e organizzata. Voglio ringraziare gli uomini delle forze di polizia che con abnegazione, sacrificio e professionalità attendono quotidianamente alle difficili e complesse attività investigative e di prevenzione”.