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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Uomo ucciso davanti alla sua abitazione a Sorianello

Uomo ucciso davanti alla sua abitazione a Sorianello

La vittima si chiamava Gabriele Ciconte e apparteneva all’omonimo gruppo contrapposto a quello dei Vallelunga di Serra San Bruno 

Uomo ucciso davanti alla sua abitazione a Sorianello

La vittima si chiamava Gabriele Ciconte ed è stato ammazzato in località Fago Savini. Secondo gli inquirenti apparteneva all’omonimo gruppo contrapposto a quello dei Vallelunga di Serra San Bruno. Indagini avviate dalla polizia di Stato

 

 

SORIANELLO (Vibo Valentia) – Un uomo, Gabriele Ciconte, è stato ucciso questa mattina in località Fago Savini nel comune di Sorianello. L’uomo era considerato appartenente all’omonimo gruppo contrapposto a quello dei Vallelunga di Serra San Bruno. Sarebbe stato ucciso davanti la propria abitazione. Sul posto gli agenti del commissariato di Serra e della Squadra Mobile di Vibo Valentia.

Secondo quanto è stato possibile apprendere Ciconte, è stato ucciso proprio il giorno del suo compleanno a colpi di fucile caricato a pallettoni che lo hanno raggiunto al torace e alla tesa. Verso le 8 di questa mattina l’uomo è stato chiamato da un operaio con il quale avrebbe dovuto recarsi presso la vicina segheria, di sua proprietà, ma non ha fatto in tempo quasi ad uscire dal portone della propria abitazione che è stato investito dalla scarica di piombo. I killer, che lo avevano seguito, si erano appostati dietro un recinto a poca distanza e, alla vista del suo obiettivo, ha aperto il fuoco. Inutili i soccorsi del 118. La morte, infatti, è stata pressoché istantanea.

L’omicidio del 63enne, già indagato nell’inchiesta “Mangusta 2”, si inquadra con tutta probabilità nella faida che si sta verificando in questi ultimi tempi nel territorio tra Gerocarne, Soriano e Serra e che ha visto l’omicidio del 31enne Antonino Zupo e del 26enne Nicola Rimedio, nonché il tentato omicidio del 19enne Giovanni Emmanuele. Tutte persone, queste, legate al gruppo che fa capo ai fratelli Bruno e Gaetano Emanuele che aveva iniziato ad espandersi nel territorio e al quale era contrapposto quello dei Ciconte, avversari, tra l’altro dei Vallelunga di Serra, questi ultimi quasi decimati durante l’ultima Faida dei boschi.