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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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“Università bandita”, 27 concorsi truccati e 40 docenti indagati Perquisizioni anche in Calabria. Le accuse sono di associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta

“Università bandita”, 27 concorsi truccati e 40 docenti indagati Perquisizioni anche in Calabria. Le accuse sono di associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta
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Il rettore di Catania, Francesco Basile, e altri nove professori sono stati sospesi dal servizio e sono indagati per associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta. Al centro delle indagini su “Università bandita” della Digos coordinate dalla Procura etnea, ci sono ben 27 concorsi. Complessivamente i professori indagati sono quaranta, e fanno parte degli atenei di Bologna, Cagliari, Catania, Catanzaro, Chieti-Pescara, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Padova, Roma, Trieste, Venezia e Verona.

L’ordinanza applicativa della misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio emessa dal Gip di Catania, su richiesta della locale Procura distrettuale, è stata eseguita da personale della polizia di Stato. I nove docenti destinatari del provvedimento sono professori con posizioni apicali all’interno dei Dipartimenti dell’università di Catania.

La Polizia di Stato sta eseguendo 41 perquisizioni nei confronti dei 40 professori indagati. L’inchiesta, denominata “Università Bandita”, nasce da indagini avviate dalla Digos della Questura di Catania su 27 concorsi che per l’accusa sono stati “truccati”. E in particolare riguardano l’assegnazione di 17 posti per professore ordinario, 4 per professore associato e 6 per ricercatore.