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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Unesco: patrimonio culturale della pace la cattedrale di Cosenza

Unesco: patrimonio culturale della pace la cattedrale di Cosenza

Diocesi: “Il riconoscimento ha valenza religiosa ma anche turistica”

Unesco: patrimonio culturale della pace la cattedrale di Cosenza 

Diocesi: “Il riconoscimento ha valenza religiosa ma anche turistica”

(ANSA) – COSENZA – La cattedrale di Cosenza è “patrimonio testimone di una cultura di pace dell’Unesco”: è quanto si afferma in un comunicato congiunto della Diocesi e del club Telesio dell’Unesco di Cosenza. “Con il parere favorevole della federazione italiana club e centri Unesco e del settore programma di pace dell’organizzazione internazionale – è scritto nel comunicato – si è concluso l’iter di richiesta per il riconoscimento del titolo. Si tratta del primo riconoscimento Unesco in Calabria all’interno dei patrimoni testimoni di una cultura di pace”. Il percorso che ha portato all’assegnazione del titolo è stato avviato nel 2006 dal club Unesco e dalla Diocesi di Cosenza-Bisignano. L’iniziativa aveva registrato l’adesione degli enti locali, particolarmente il Comune e la Provincia di Cosenza, e tramite una raccolta firme alla quale risposero entusiasticamente migliaia di cittadini. Il tutto secondo le indicazioni del programma lanciato dall’Unesco nel 2000, indicato come l’anno per la Cultura della Pace”. “Allo stato attuale, alla luce degli interventi di restauro effettuati nella cattedrale e degli importanti ritrovamenti di antiche vestigia e reperti – prosegue la nota congiunta – la Diocesi e il club Unesco di Cosenza ritengono che tale riconoscimento possa rappresentare un enorme stimolo per la funzione spirituale e pastorale della cattedrale e, nello stesso tempo, per lo sviluppo del turismo culturale e religioso di tutto il centro storico della nostra città. Prossimamente si svolgerà la cerimonia di intitolazione, con l’apposizione di una targa attraverso un evento culturale-scientifico e celebrativo che sarà organizzato di concerto con tutte le istituzioni locali”.

redazione@approdonews.it