Una lanterna di speranza vola nel cielo di Gioia Tauro Grande successo dell’iniziativa volta a sensibilizzare sulla pericolosità degli artifici pirotecnici
di Carmelo Nicotera
GIOIA TAURO – L’utilizzo dei social network, negli ultimi anni, è entrato prepotentemente nella quotidianità della popolazione mondiale, diventando – in molti casi – strumento d’espressione per affrontare differenti tematiche. Nel contesto dei social media s’inserisce anche la città di Gioia Tauro, centro nevralgico della Piana, che nei giorni scorsi ha inaugurato una nuova “stagione” in materia di comunicazione politica. Dalle pagine di Facebook, infatti, è partito un proficuo confronto civile tra i vari schieramenti politici della città, che ha avuto come risultato un’azione rivolta verso il bene della collettività: la sensibilizzazione sulla spinosa questione del divieto dei “botti” artificiali. A lanciare l’importante iniziativa è stata Pina Condò, che ha invitato il sindaco della città, Giuseppe Pedà, ad emettere un’ordinanza per disciplinare l’utilizzo di materiale pirotecnico. L’hashtag #noaibottisìaibiscotti, in poche ore, è diventato un tormentone sui social; gli utenti del web hanno dimostrato una spiccata sensibilità sulla tematica, volta a tutelare gli amici a quattro zampe e l’incolumità fisica di coloro che – metaforicamente e non – scherzano col “fuoco”. La risposta del sindaco Pedà non si è fatta attendere: nel giro di due giorni, dopo aver espletato la parte burocratica, ha emesso un’ordinanza di divieto d’utilizzo di petardi, botti ed artifici pirotecnici, provvedimento adottato anche da altri comuni del comprensorio pianigiano. Gioia Tauro ha riavvolto il nastro della storia per ritornare in epoca illuministica: in città una nuova “luce” ha trionfato sulle tenebre dell’ignoranza, del divertimento insensato, del rischio inutile. Quella stessa luce, ieri sera, si è tradotta in un’iniziativa che ha irradiato la notte gioiese: centinaia di lanterne, liberate in aria, hanno illuminato il cielo creando un turbinio di emozioni indescrivibili per l’arrivo del nuovo anno. L’evento, che ha visto la presenza di molti esponenti della maggioranza di governo cittadina, dell’opposizione, delle varie associazioni, ha lanciato un messaggio, un segno di civiltà, nella tutela degli amici a quattro zampe, degli anziani e dei bambini. A Piazza dell’Incontro si è accesa una nuova fiammella di speranza, di aggregazione sociale verso strade infinite. La coesione, il dibattito costruttivo, il bene comune: Gioia Tauro ha colorato d’inchiostro una pagina bianca di politica 2.0.