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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Un Natale nel segno dell’amore di Dio

Un Natale nel segno dell’amore di Dio

Lodevole l’iniziativa del vescovo Milito per aiutare gli immigrati

di VINCENZO CRUCITTI

Un Natale nel segno dell’amore di Dio

Lodevole l’iniziativa del vescovo Milito per aiutare gli immigrati

 

di Vincenzo Crucitti

 

 

Il nostro amato Vescovo Diocesano Mons. Francesco Milito, con grande sensibilità di Pastore e Padre benevolo, generoso e sensibile, avvertendo le necessità dei suoi figli, ha avuto la bella iniziativa, col messaggio d’Avvento, di fare un appello per chiedere una coperta ad ogni famiglia della Diocesi, al fine di poterla dare nel periodo natalizio, agli immigrati bisognosi e sofferenti, dando un significato che va al di la del gesto stesso, perché induce a prendere coscienza, ancor di più, sulla situazione di emergenza che questi stanno vivendo.

Difatti, Mons. Milito ha detto: “Al freddo e al gelo nelle tendopoli e nelle baracche degli immigrati della nostra Diocesi, oggi è ancora LUI che soffre nei fratelli immigrati”, ed ha concluso dicendo: “…mi aspetto che scatti un moto immediato di solidarietà efficace”.

Lo stesso si è recato nei luoghi dove è palpabile il degrado, unitamente al Vicario Generale Mons. Pino Demasi, al Direttore della Caritas Diocesana Don Cecè Alampi, e alle autorità civili e militari, e per fronteggiare l’emergenza ha subito donato diecimila euro dei fondi diocesani.

Questa iniziativa è stata accolta con soddisfazione da tutti i sacerdoti, ed in particolare dal Direttore Diocesano della Caritas che ha detto: “…La Caritas Diocesana insieme alle Caritas Parrocchiali della Diocesi con un lavoro umile, silenzioso e discreto, ha promosso e sostenuto da sempre una cultura dell’accoglienza, dell’ospitalità, dell’integrazione e della solidarietà, che è passato e passa attraverso un’azione educativa sia nei confronti delle realtà ecclesiali, che di quelle laiche, perché non si corra il rischio di offrire “come dono di carità ciò che è già dovuto a titolo di giustizia”.

Moltissime persone, tutte sollecite e premurose, in sinergia con i volontari dell’Equipe Caritas Diocesana e Parrocchiali della nostra Diocesi, con le comunità parrocchiali, i gruppi di volontariato e gli operatori pastorali, tra cui catechisti e azione cattolica, ed altri gruppi e associazioni ecclesiali e di solidarietà, nel distribuire gli aiuti ai bisognosi nello spirito dell’amore-carità cristiana.

L’appello del Vescovo (su circa 67 parrocchie della nostra Diocesi, ne hanno aderito circa 40) ha fatto si che si potessero raccogliere oltre circa 3.244 coperte, ed altre ne stanno ancora arrivando, assieme a.: denaro, materassi, vestiario, soprattutto, maglioni di lana, giubbotti, giacche, cappotti, pantaloni e scarpe, compresi gilet catarifrangenti per gli immigrati che la sera vanno in bicicletta senza fanali; ed anche, alimenti, pasti caldi, mense gratuite, medicinali, ospitalità, assistenza scolastica, medica, integrazione non solo lavorativa, ma anche della salute, della tutela dell’identità culturale, umana e sociale.

Nel periodo delle festività natalizie, ogni mattina vi era la distribuzione di latte e the caldo con biscotti, pane e marmellata che venivano preparati sul posto, ma anche pranzi e cene, dolci vari e panettoni. Così, tra i volontari e gli immigrati si è instaurato un clima gioioso di socialità e di solidarietà ed un rapporto di stima, di rispetto, di fiducia, di fratellanza e di amicizia vera e sincera che va al di la di ogni altro tipo di rapporto, con grande gioia e soddisfazione del nostro Vescovo Mons. Milito, del Direttore della Caritas Diocesana Don Alampi e dei Parroci della nostra Diocesi.