Si tratta di Vincenzo Cirillo. Poco dopo l’omicidio avvenuto alle 12.30 il presunto assassino si è costituito ai carabinieri – LE FOTO
Omicidio a Varapodio, 28enne ucciso al culmine di una lite. Il presunto assassino si costituisce subito dopo
Omicidio in pieno centro del paese a Varapodio dove un giovane di 28 anni, Vincenzo Cirillo, è stato ucciso a colpi di pistola. Il ragazzo, secondo una prima ricostruzione, avrebbe precedenti penali. L’omicidio è avvenuto in piazza Mercato. Poco dopo l’omicidio avvenuto alle 12.30 il presunto assassino si è costituito ai carabinieri
REGGIO CALABRIA – Un giovane, Vincenzo Cirillo, di 28 anni, è stato ucciso a colpi di pistola in un agguato a Varapodio, nel reggino. Cirillo, che aveva precedenti penali, è stato colpito mentre si trovava in Piazza Mercato, nel centro cittadino. A chiarire il movente dell’omicidio avvenuto nella tarda mattinata nella piazza principale del piccolo comune della Piana di Gioia Tauro è stato lo stesso responsabile, Antonio Burzomì di 24 anni, che si è costituito ai carabinieri. Cirillo, raggiunto da alcuni colpi di pistola, è morto pochi minuti dopo. L’assassino si è recato nell’immediatezza dell’omicidio nella caserma dell’Arma ammettendo subito le sue responsabilità. In caserma, Burzomì è stato interrogato dal sostituto procuratore della Repubblica di Palmi, Gianluca Gelso, che ha coordinato le indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Taurianova.
Cirillo e Bulzomì, il primo con precedenti per rapina e l’altro noto alle forze dell’ordine per resistenza a pubblico ufficiale, erano amici da tempo ma già in mattinata avevano avuto una prima discussione molto accesa. Secondo quanto emerso dall’interrogatorio, Burzomì sollecitava alla vittima la restituzione di una somma di denaro che gli aveva dato in prestito. A distanza di qualche ora dal primo confronto, che sembrava fosse finito senza particolari conseguenze, i due si sono incontrati di nuovo all’interno di un bar dove hanno ripreso a litigare. Usciti dall’esercizio hanno avuto una colluttazione nel corso della quale Bulzomì sarebbe riuscito ad afferrare la pistola che Cirillo aveva con sè, sparando diversi colpi contro il rivale andati tutti a segno.
Antonio Burzomì
Vincenzo Cirillo
ECCO LA NOTA DEL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI
A Varapodio (RC), BURZOMÌ Antonio, nato a Oppido Mamertina (RC) l’1.10.1989, residente a Varapodio (RC), pregiudicato, si costituiva presso i Carabinieri, riferendo che pochi istanti prima, in piazza Mercato, aveva ucciso CIRILLO Vincenzo, nato a Oppido Mamertina il 21.11.1986, residente a Varapodio, pregiudicato, esplodendo contro lo stesso tre colpi, con una pistola Beretta cal. 7.65, con matricola abrasa, attingendolo al fianco dx, al torace, al collo ed alla testa.
Il BURZOMÌ precisava di avere avuto una violenta colluttazione con il CIRILLO, scaturita da futili motivi, durante la quale riusciva a disarmalo e ad utilizzare contro di lui l’arma dallo stesso illegalmente detenuta. BURZOMÌ veniva tratto in arresto, sulla scena del delitto i rilievi della SIS (Sezione Investigazioni Scientifiche) del comando provinciale di Reggio Calabria. Sono in corso le indagini al fine di riscontrare la versione dei fatti fornita dall’arrestato, confermata dai primi accertamenti.
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