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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Uil Spl Roma: “La medicina nucleare del S. Eugenio va in standby”

Uil Spl Roma: “La medicina nucleare del S. Eugenio va in standby”

“Il Direttore Generale convochi un tavolo di confronto con le parti sociali dando certezze circa la riapertura del reparto”

Uil Spl Roma: “La medicina nucleare del S. Eugenio va in standby”

“Il Direttore Generale convochi un tavolo di confronto con le parti sociali dando certezze circa la riapertura del reparto”

 

 

La scelta obbligata da parte del Direttore Generale della ASL RM/C di
chiudere il dipartimento di medicina nucleare ci tiene con il fiato
sospeso, lo dichiara in una nota il Segretario regionale Paolo Dominici.
Siamo assolutamente convinti che a seguito delle prescrizioni gravanti
sulla struttura sia doveroso un intervento per la messa in sicurezza di
utenti, malati e lavoratori ma, al contempo, non si può non essere
preoccupati per i tempi che necessiteranno per tali opere.

Una lista di attesa per 400 scintigrafie già prenotate a mezzo Re.cup.,
1200 accessi potenziali di malati cronici, ulteriori 1300 malati in
trattamento (ematologici e chemioterapici) che dal 04 aprile p.v. saranno
dirottati presso l’Azienda Policlinico Sant’Andrea.

Il rischio è quello di arrecare un danno irreversibile alla salute di
queste persone che, eventualmente, dovranno essere accuratamente seguite,
garantite e curate senza creare “ingorghi” presso le altre strutture
individuate.

Vogliamo poi, dice Paolo Dominici, che il Direttore Generale convochi un
tavolo di confronto con le parti sociali dando certezze circa la riapertura
del reparto, impegnandosi ad una costante informazione riguardo lo stato
dell’arte delle opere e l’andamento delle cure a favore dei malati
costretti a patire disagi ulteriori a quelli insiti con le patologie di cui
sono vittime, per discutere infine, da subito, l’organizzazione del
personale che li opera da sempre e con professionalità.

La UIL FPL, conclude il Segretario, monitorizzerà comunque attraverso i
propri dirigenti aziendali le operazioni per la messa in sicurezza di detta
struttura affinché i tempi stabiliti vengano assolutamente rispettati senza
deroga alcuna.