Ufficio del Giudice di pace di Corigliano a rischio soppressione
redazione | Il 11, Apr 2014
Forza Italia: “L’amministrazione comunale tace”
Ufficio del Giudice di pace di Corigliano a rischio soppressione
Forza Italia: “L’amministrazione comunale tace”
Corigliano – *L’Ufficio del Giudice di Pace è a
rischio soppressione*. L’*amministrazione comunale tace*, non fornisce
chiarimenti sul futuro dell’Ufficio giudiziario, non informa sulla sua
permanenza, e tutto questo a pochi giorni dalla scadenza naturale dei costi
di mantenimento attualmente a carico del Ministero della Giustizia (30
Aprile del 2014), poi tale onere ricadrà sul Comune di Corigliano. Un
*silenzio
ingiustificato *che desta sconcerto e allarme negli operatori del diritto,
nei fruitori della giustizia, nei cittadini tutti, per il fondato pericolo
che si possa consumare *l’ennesimo trasferimento presso altra sede* con
una ulteriore perdita di prestigio per l’intera comunità. Il coordinamento
cittadino di *Forza Italia ritiene doveroso* da parte dell’amministrazione
comunale, *fare chiarezza circa il destino dell’ufficio giudiziario* sulla
cui permanenza il comportamento *dell’esecutivo è destabilizzante, incerto,
privo di risposte.* Allo stato non *è dato sapere se l’Ufficio continuerà
a esistere, quale sia la somma impegnata, *certa e non approssimativa;* se
sia già stato individuato il personale amministrativo da assegnare a tale
ufficio*. La città tutta, non può perdere un ulteriore servizio che aiuta
a dare vitalità al centro storico, sempre più abbandonato a se stesso. Ad
ogni modo *se si persegue l’obiettivo di depauperare il territorio* da
altre attività di primaria importanza, magari per mancanza di fondi, è
bene *mettere
in discussione anche quelle società a prevalente capitale pubblico* che da
sempre *risultano in perdita*. Tuttavia, nonostante la profonda incertezza
sul futuro del presidio giudiziario, nei giorni scorsi l’amministrazione
comunale provvedeva a spostare gli uffici dello stesso, da Palazzo
“Garopoli” ai locali della scuola “A. Toscano”, con un oneroso dispendio di
risorse e notevoli disagi alla comunità. L’*ufficio del Giudice di Pace *di
Corigliano Calabro, come ricordava il dott. Francesco Tocci (Giudice che
svolge attività a Corigliano) in un’intervista rilasciata a organi di
stampa, oltre a rappresentare un presidio di giustizia, *risulta essere uno
degli uffici con carico di lavoro più elevato dell’intera
provincia*cosentina, superiore anche alla vicina Rossano. Il decreto
legislativo
n°156 del 07.09.2012, “Revisione delle circoscrizioni giudiziarie-Uffici
del Giudice di Pace”, all’art. 1, disponeva la soppressione degli Uffici
del Giudice di Pace elencati nella tabella “A” nella quale è compreso
l’Ufficio del Giudice di Pace di Corigliano, nello stesso decreto
legislativo si prevedeva che, nel termine di 60 giorni dalla sua avvenuta
pubblicazione, i comuni, che fossero sedi di Uffici di Giudice di Pace,
potessero richiedere il mantenimento del presidio giudiziario, facendosi
integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del
servizio giustizia compreso il personale amministrativo. Tale richiesta
venne prontamente effettuata dalla la Commissione Straordinaria, con
delibera n°17 del 24.04.2013. Ufficialmente *da allora nulla è cambiato in
merito alla vicenda Giudice di Pace*, eppur nuovi fatti sono sopraggiunti,
quali: uno *stato delle casse dell’Ente che comunemente viene definito di
pre-dissesto* (che all’atto pratico si traduce in una mancanza cronica di
liquidità di cassa), tale situazione, avrebbe portato più di un Assessore a
ribadire che il comune *non potrebbe permettersi il mantenimento di un
Ufficio Giudiziario*; la data del 30.04.2014, riveste importanza
fondamentale poiché solo sino a tale data i costi della gestione
dell’ufficio saranno ancora in carico al Ministero della Giustizia, da
maggio dovranno essere sostenuti del Comune.
FORZA ITALIA CORIGLIANO