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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Trovati i cadaveri carbonizzati di due uomini all’interno di un auto a Roccella Jonica

Trovati i cadaveri carbonizzati di due uomini all’interno di un auto a Roccella Jonica

L’Alfa 147 completamente distrutta dalle fiamme è stata rinvenuta da un passante. Difficile l’identificazione dei cadaveri. Si è comunque riusciti a risalire al nome del proprietario del veicolo che risulta irreperibile

Trovati i cadaveri carbonizzati di due uomini all’interno di un auto a Roccella Jonica

L’Alfa 147 completamente distrutta dalle fiamme è stata rinvenuta da un passante in una zona particolarmente isolata. Difficile l’identificazione dei cadaveri. Si è comunque riusciti a risalire al nome del proprietario del veicolo che risulta irreperibile. La polizia del commissariato di Siderno indaga su una persona che risulta scomparsa da un giorno. E il delitto, in effetti, potrebbe essere avvenuto mercoledì sera

 

 

ROCCELLA IONICA (REGGIO CALABRIA) – I cadaveri carbonizzati di due uomini sono stati trovati all’ interno di un’automobile Alfa Romeo 147 bruciata in contrada Salice, nella periferia di Roccella Ionica, nel reggino. La vettura era parcheggiata su una strada sterrata. Al momento sulla zona imperversava un forte temporale che rende ancora difficile le operazioni delle forze dell’ordine. Per la polizia, che conduce le indagini, i due uomini potrebbero essere stati uccisi e poi bruciati.

I due cadaveri, secondo quanto si è appreso, sono stati trovati sul sedile posteriore della vettura. I corpi sono stati straziati dalle fiamme e per gli investigatori della polizia è al momento impossibile stabilire se sui cadaveri vi siano segni di colpi d’arma da fuoco o di traumi. Solo l’autopsia potrà stabilire le cause del decesso. Anche l’identificazione per adesso sembra improbabile, anche perché l’auto è completamente bruciata. La vettura è stata trovata in una stradina sterrata in mezzo a campi e vigneti in una zona collinare nell’entroterra, a circa cinque-sei chilometri dal centro di Roccella Ionica. Le operazioni degli investigatori sono rese ancora più complicate dalla pioggia intensa che sta cadendo sulla zona. L’incendio, secondo una prima ipotesi, sarebbe stato appiccato almeno cinque o sei ore fa. Da due ore, infatti, sta piovendo, ma ciò non ha impedito alle fiamme di distruggere la vettura e carbonizzare i due corpi.

POLIZIA RISALE A PROPRIETARIO AUTO

Gli investigatori della polizia sono riusciti a risalire all’identità del proprietario dell’auto bruciata e con all’interno due cadaveri, trovata oggi in una zona collinare di Roccella Ionica. Si tratta di Francesco Coluccio, di 41 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati come furti e rapine. Al momento l’uomo non è stato rintracciato. Il sospetto è che possa essere una delle due vittime, ma allo stato gli investigatori non hanno elementi concreti per poterlo dire. I corpi, infatti, sono stati completamente carbonizzati dalle fiamme appiccate alla vettura, un’Alfa Romeo 147.

RESTI IN OBITORIO, ARDUO IDENTIFICARLI

UNO POTREBBE ESSERE DI PROPRIETARIO AUTO, MA MANCANO DATI CERTI

E’ ancora mistero sull’identità dei due corpi trovati carbonizzati ieri all’interno di un’Alfa Romeo 147 bruciata e abbandonata in una zona collinare di Roccella Ionica. Lo stato dei corpi, devastati dalle fiamme, rende praticamente impossibile l’identificazione. I resti sono stati portati nell’obitorio dell’ospedale di Locri. Il sostituto procuratore della Repubblica di Locri, Rosanna Sgueglia, affiderà nelle prossime ore l’incarico per effettuare l’autopsia dei resti, nella speranza di poter individuare la causa della morte ed elementi per risalire all’identità delle vittime. Intanto, le ricerche dell’uomo che aveva in uso l’automobile, Francesco Coluccio, di 41 anni, non hanno dato esito. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è irrintracciabile da ieri mattina e gli investigatori sono convinti che una delle vittime possa essere proprio Coluccio. Tuttavia, in assenza di elementi certi e concreti, un’identificazione ufficiale ancora non è possibile.