Le urne son rimaste aperte dalle ore 7 alle 23 per lo svolgimento del referendum abrogativo sulla durata delle concessioni di gas e petrolio entro le 12 miglia marine. Il quorum non è stato raggiunto a livello nazionale. In ogni caso in Calabria hanno votato 415.806 aventi diritto ripartiti in 2411 sezioni. A votare sì sono stati 382.023 persone pari al 93,02% dei votanti mentre a votare no sono sta 28.655 elettori. Le schede bianche sono state 2.144, le nulle 2.975 e le contestate e non assegnate 9.

Questi i dati definitivi dell’affluenza in Calabria e per provincia (tra parentesi il dato delle ore 19 e delle 12):

CALABRIA: 26,69% (18,14%) (5,74%)

CATANZARO: 29,64% (20,59%) (6,77%)

COSENZA: 29,95% (20,34%) (6,59%)

CROTONE: 25,23% (16,62%) (5,03%)

REGGIO CALABRIA: 22,20% (14,90%) (4,49%)

VIBO VALENTIA: 23,08% (15,27%) (4,55%)

Erano 1.558.774 gli aventi diritto al voto in Calabria.

Per la validità del referendum era necessario il voto del 50% più uno degli aventi diritto.

Il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, si è recato a votare per il quesito referendario sulla durata delle trivellazioni in mare nel primo pomeriggio alle ore 15.28 nel seggio di San Giovanni in Fiore, suo comune di residenza. «Naturalmente – ha dichiarato appena fuori dal seggio, rispondendo ad alcuni giornalisti – ho votato Sì per dire no alle trivelle e per la salvaguardia del nostro mare, come avevo ampiamente annunciato nei giorni scorsi coerentemente con le posizioni espresse in Consiglio regionale e nel rispetto del voto unanime espresso dallo stesso Consiglio che ha deciso di promuovere il referendum anche su mia proposta».