Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Tribunale di Lamezia Terme, il sindaco scrive al ministro Severino

Tribunale di Lamezia Terme, il sindaco scrive al ministro Severino

Ecco il testo della lettera integrale di Gianni Speranza

Tribunale di Lamezia Terme, il sindaco scrive al ministro Severino

Ecco il testo della lettera integrale di Gianni Speranza

 

 

Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, in seguito all’annuncio del ministro di Giustizia Paola Severino, secondo il quale sarebbe disposta a rivalutare l’eventuale soppressione di alcuni tribunali in base ad evidenti motivi oggettivi, ha scritto al ministro stesso, oltre che ai presidenti ed ai membri delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato e ha chiesto ai parlamentari lametini di incontrarsi lunedì prossimo prima dell’avvio della settimana dei lavori parlamentari per concordare le iniziative da portare avanti.

“Nei prossimi giorni – si legge nel testo della comunicazione – sarete chiamati ad esprimere il vostro parere sul progetto di decreto legislativo di riordino degli uffici giudiziari predisposto dal Ministro Paola Severino. Già nelle scorse settimane, a questo proposito, avevo trasmesso le delibere adottate dal Consiglio Comunale della città e la risoluzione congiunta dei Consigli Comunali riuniti dell’intero comprensorio per mettere in luce tutte le ragioni che rendono sbagliata, irragionevole ed inefficiente la chiusura degli uffici giudiziari di Lamezia. Nel fare riferimento alla documentazione già trasmessa, a cui vi rimando e che da tempo è in vostro possesso, mi permetto ora di riassumere brevemente, per vostra memoria, i dati fondamentali che spiegano i motivi per cui non di “questione campanilistica” si tratta, ma oggettiva: Lamezia con i suoi 160,24 Km² è la seconda città per estensione della Calabria e con i suoi 71.324 abitanti è la terza città della regione per popolazione. Questo dato, inoltre la colloca come la 12ª più grande città non capoluogo di Provincia del Paese ed in assoluto la 79ª sugli 8.094 comuni italiani”.

“L’applicazione di criteri molto astratti, contenuti nella delega, produrrebbero quindi, – ha aggiunto il sindaco – in Calabria la soppressione dei nostri uffici giudiziari ed il mantenimento in sei città più piccole per estensione, rispetto a Lamezia ed in cinque di loro inferiori per numero di abitanti”.

“Lamezia, inoltre, – ha sottolineato Speranza – è la quarta città, con i suoi 114 istituti scolastici, per presenza di scuole ed ha la più grande area industriale della Calabria, estesa per 1.050 ettari. La città, inoltre, è sede del principale aeroporto internazionale regionale e rappresenta, per il collegamento ionio-tirreno, uno snodo strategico dal punto di vista logistico sia in relazione alla rete ferroviaria che a quella stradale e autostradale. Purtroppo la città ed il suo comprensorio subiscono anche la presenza della criminalità organizzata che ha determinato negli ultimi dodici anni ben due scioglimenti del Consiglio comunale ( 1991 e 2002 ).

Per quanto riguarda, invece, i dati relativi ai carichi di lavoro degli uffici giudiziari di Lamezia voglio ricordare che solo nell’ultimo anno (2011), esclusi i procedimenti di carattere penale, si sono registrati 3.209 procedimenti per il contenzioso civile, 1.645 per lavoro e previdenza, 973 volontaria giurisdizione, 131 per procedure concorsuali, 114 esecuzioni immobiliari e 1.356 esecuzioni mobiliari il cui valore complessivo è stato valutato in circa 1 miliardo e 400 milioni di euro. A tutto ciò occorre aggiungere la, da più parti dichiarata, impossibilità di accogliere attraverso l’accorpamento gli uffici ed il carico di lavoro del Tribunale e della Procura lametina. Tutto ciò, com’è del tutto evidente, produrrebbe ulteriori inefficienze e ritardi drammatici nell’amministrazione della giustizia ai danni di tutti i cittadini ed un aumento, invece che una riduzione, dei costi a carico della collettività. Confidando, quindi, nella valutazione oggettiva, da parte vostra, di dati inconfutabili e tenendo conto che già la legge delega, e successivamente la stessa proposta di decreto legislativo, consentono la valutazione di elementi specifici ed eccezioni al fine di definire gli uffici giudiziari delle città meritevoli di essere mantenuti, mi auguro che Vogliate esprimere con chiarezza, nel parere che vi apprestate a predisporre, la necessità, oltre che l’utilità, di confermare la presenza degli uffici giudiziari a Lamezia Terme”.

redazione@approdonews.it