Forse per un regolamento di conti

Tre persone uccise in Sardegna

Forse per un regolamento di conti

(ANSA) CAGLIARI – Tre cadaveri sono stati trovati in un capannone nella zona industriale di Villacidro, nel Medio Campidano, ad una cinquantina di chilometri da Cagliari. Secondo quanto si e’ appreso, le tre persone potrebbero essere state uccise in un regolamento di conti. Sul posto i carabinieri.

Le vittime del triplice omicidio  sono state trovate verso le 10:30 all’interno dell’azienda Logistica Alimentare srl. A sparare, con diversi colpi di fucile, sarebbe stato – secondo quanto si è appreso – un solo killer, forse un ex dipendente dell’azienda. Gli inquirenti non escludono alcuna pista, neppure quella di una possibile vendetta di un ex dipendente contro il suo datore di lavoro, ma fino a questo momento i nomi delle vittime non sono stati resi noti e non c’é nessuna conferma che si tratti di persone che lavoravano alla Logistica Alimentare, società con sede legale a Oristano, specializzata nel trasporto di ortofrutta e derrate alimentari. Si è ipotizzato anche un regolamento di conti, in quanto le tre vittime sarebbero state fatte inginocchiare prima di essere uccise.

E’ stato reso noto il nome anche della terza vittima dell’omicidio compiuto questa mattina nel capannone di un’azienda nella zona industriale di Villacidro, nel Medio Campidano. Si tratta di Roberto Parrella, 38 anni, anche lui di Oristano, come i fratelli Roberto e Andrea Cuccu, uccisi tutti con un solo fucile da un uomo – forse un ex dipendente della Logistica Alimentare – ora ricercato in tutto il sud Sardegna. L’azienda teatro della strage sino a poco tempo fa si chiamava Sardegna Sottozero, con una ventina di dipendenti, di proprietà di un imprenditore locale che in queste ore si trova in caserma per essere sentito dai carabinieri. Sotto interrogatorio anche un sindacalista: gli investigatori infatti stanno cercando di avere un quadro preciso della situazione lavorativa all’interno dell’azienda nell’ipotesi che il triplice omicidio possa essere legato ad una vendetta di un ex dipendente. Secondo quanto si è appreso, un ramo della Sardegna Sottozero – azienda in crisi e sull’orlo del fallimento – era stato rilevato da poco proprio dai fratelli Cuccu di Oristano, uccisi nell’agguato.