Traffico di droga Sicilia-Calabria, 4 arresti
redazione | Il 22, Dic 2011
I provvedimenti scaturiscono da un’indagine avviata nel 2008 dallo Sco nei confronti del gruppo di Picanello della cosca Santapaola-Ercolano che accertò un vasto traffico di droga avviato con esponenti delle ‘ndrine calabresi della zona di Platì-Bovalino
Traffico di droga Sicilia-Calabria, 4 arresti
I provvedimenti scaturiscono da un’indagine avviata nel 2008 dallo Sco nei confronti del gruppo di Picanello della cosca Santapaola-Ercolano che accertò un vasto traffico di droga avviato con esponenti delle ‘ndrine calabresi della zona di Platì-Bovalino
(ANSA) – CATANIA – Agenti della Squadra Mobile di Catania e di Reggio Calabria, su delega della Procura del capoluogo calabrese, hanno eseguito tra la Sicilia e la Calabria, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro persone – due delle quali già detenute – ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione e traffico di cocaina con l’aggravante di aver commesso il reato avvalendosi dell’organizzazione logistica della cosca Santapaola. Sono Roberto Illuminato, di 61 anni, Pasquale Barbaro, nato a Platì (Reggio Calabria), di 34, e i detenuti Rosario Tripoto, di 43, al 41 bis, e Santo Tudisco, di 49. Illuminato è stato rinchiuso nel carcere di Bicocca, a Catania, mentre Barbaro è stato rinchiuso nel carcere di Locri. I provvedimenti restrittivi scaturiscono da uno stralcio di più ampia indagine avviata nel 2008 dallo Sco nei confronti del gruppo di Picanello della cosca Santapaola-Ercolano che consentì di accertare un vasto traffico di droga avviato con esponenti delle ‘ndrine calabresi della zona di Plati’-Bovalino. Nell’ambito delle indagini il 17 marzo del 2009 fu arrestato un corriere, Roberto Platania, di 37 anni, trovato in possesso di 2 chili di cocaina acquistata nella zona di Bovalino Marina da Pasquale Barbaro, presunto affiliato all’omonima cosca, intesi Pillari, di Platì. Il successivo 24 dicembre il gip di Catania aveva emesso l’ ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti delle quattro persone oggi arrestate. Il 16 dicembre del 2010 il gup del Tribunale di Catania aveva dichiarato la propria incompetenza per territorio ed ordinato trasmettere gli atti al Procuratore della Repubblica a Reggio Calabria e gli arrestati erano stati scarcerati il 12 gennaio del 2011.
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