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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Traffico di droga, sequestrati beni a tre lametini e un reggino

I provvedimenti, emessi dal gip di Roma, riguardano le indagini patrimoniali compiute nei confronti di cinque persone che sono rimaste coinvolte in un’operazione internazionale antidroga. Sigilli a beni per 3,6 milioni

Traffico di droga, sequestrati beni a tre lametini e un reggino

I provvedimenti, emessi dal gip di Roma, riguardano le indagini patrimoniali compiute nei confronti di cinque persone che sono rimaste coinvolte in un’operazione internazionale antidroga. Sigilli a beni per 3,6 milioni

 

CATANZARO – Beni per un valore di oltre 3,6 milioni di euro sono stati sequestrati dal Gico della Guardia di finanza di Catanzaro e dallo Scico, in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip del tribunale di Roma.
Il provvedimento è stato emesso nei confronti di cinque persone: tre di Lamezia Terme, uno di Platì e l’altro di Roma. Il gruppo è implicato nell’operazione di polizia “Miseria e Nobiltà” con l’accusa di detenzione e traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Anche in passato le stesse persone erano state coinvolte in un provvedimento di sequestro emesso dai giudici di Catanzaro.
Parallelamente alle indagini antidroga, la guardia di finanza ha condotto mirate indagini economico-finanziarie che hanno permesso di ricostruire un notevole complessso patrimoniale costituito da beni immobili, attività commerciali, quote societarie, automezzi e disponibilità finanziarie. Il tutto intestato o direttamente o attraverso dei prestanome. Una ingente quantità di beni ritenuto sproporzionato rispetto alla capacità economica e reddituale delle persone coinvolte.
Tra i beni sequestrati risultano tre società di Lamezia Terme che operano nel settore edile, nella ristorazione e nella vendita di automobili; un bar a Sant’Eufemia di Lamezia; tre immobili di cui due in provincia di Milano e uno a Lamezia Terme; quattro automezzi; polizze assicurative e diverse disponibilità finanziarie.

Ecco la nota diramata dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro

BENI PER UN VALORE DI OLTRE 3,6 MILIONI DI EURO SONO STATI SEQUESTRATI DAL G.I.C.O. DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CATANZARO E DAL SERVIZIO CENTRALE DI INVESTIGAZIONE SULLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA (S.C.I.C.O.), IN ESECUZIONE DI UN PROVVEDIMENTO EMESSO DAL GIP PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA.

DESTINATARI DELLE MISURE PATRIMONIALI CHE SOTTRAGGONO AI DELINQUENTI L’ILLECITA RICCHEZZA ACCUMULATA, SONO CINQUE SOGGETTI, DI CUI TRE LAMETINI, UNO ROMANO E L’ALTRO DI PLATÌ, IMPLICATI NELL’OPERAZIONE DI POLIZIA DENOMINATA “MISERIA E NOBILTÀ”IN QUANTO ACCUSATI DI DETENZIONE E TRAFFICO INTERNAZIONALE DI SOSTANZE STUPEFACENTI.

GIÀ IN PASSATO I PREDETTI SOGGETTI ERANO STATI ATTINTI DA ANALOGO PROVVEDIMENTO DI SEQUESTRO DA PARTE DELL’A.G. CATANZARESE.

PARALLELAMENTE ALLE INVESTIGAZIONI ANTIDROGA, LE FIAMME GIALLE HANNO CONDOTTO MIRATE INDAGINI ECONOMICO-FINANZIARIE CHE HANNO CONSENTITO DI RICOSTRUIRE, IN CAPO AGLI INDAGATI, UN NOTEVOLE COMPLESSO PATRIMONIALE, COSTITUITO DA BENI IMMOBILI, ATTIVITÀ COMMERCIALI, QUOTE SOCIETARIE, AUTOMEZZI E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE, DETENUTE SIA DIRETTAMENTE CHE ATTRAVERSO PRESTANOME, IL CUI VALORE È RISULTATO SPROPORZIONATO RISPETTO ALLE CAPACITÀ ECONOMICO-REDDITUALI DEI RISPETTIVI TITOLARI.

I BENI COMPLESSIVAMENTE SEQUESTRATI COMPRENDONO TRE SOCIETÀ DI LAMEZIA TERME, OPERANTI NEL SETTORE EDILE, RISTORAZIONE E VENDITA DI AUTOMOBILI, UN BAR IN SANT’EUFEMIA LAMEZIA, TRE IMMOBILI DI CUI DUE IN PROVINCIA DI MILANO ED UNO IN LAMEZIA TERME, QUATTRO AUTOMEZZI, POLIZZE ASSICURATIVE E DIVERSE DISPONIBILITÀ FINANZIARIE, IL TUTTO PER UN VALORE STIMATO IN OLTRE 3,6 MILIONI DI EURO.