Traffico aereo da e per il Regno Unito in tilt La tempesta di fulmini che ha colpito la Gran Bretagna provoca il caos nell ’aeroporto Londra Stansted. Previsti rimborsi e benefit per i viaggiatori colpiti dai ritardi. Lo “Sportello d ei Diritti”: ma vanno indennizzati anche i disagi. Al v ia le richieste di compensazione pecuniaria e risarcitorie
L’eccezionale tempesta di fulmini che ha colpito Irlanda e Regno Unito
nella nottata tra sabato e domenica, non solo ha reso spettacolari i
cieli delle due grandi isole, illuminati da migliaia di scariche
elettriche, almeno 20.000 stando alle rilevazioni, ma ne ha anche
mandato in tilt il traffico aereo. Uno dei principali aeroporti della
zona di Londra ha, infatti, riportato interruzioni dei voli nella
giornata di domenica dopo che uno dei sistemi di rifornimento degli
aerei è stato danneggiato. Le autorità dell’aeroporto di Londra
Stansted hanno riferito che un fulmine ha bloccato il sistema di
rifornimento “per un determinato periodo questa mattina. Gli ingegneri
sono stati sul posto e ora hanno ripristinato il sistema, tuttavia i
voli potrebbero ancora essere soggetti a deviazione, ritardo o
cancellazione”. Sarebbero, infatti, più di 200 i voli ritardati
nell’importante aeroporto londinese, divenuto uno dei principali hub
della compagnia lowcost Ryanair. Altre 31 partenze e 18 arrivi sono
stati annullati, secondo FlightStats, che fornisce dati sull’aviazione
commerciale. Gli aeroporti della zona di Londra erano più affollati
del solito, dal momento che la Gran Bretagna è nel bel mezzo di un
lungo fine settimana festivo, e molti scolari hanno anche usufruito di
una pausa per la metà della settimana. La compagnia aerea con sede in
Irlanda si è scusata con le persone colpite, ma ha comunicato che le
interruzioni erano al di fuori del controllo della compagnia. “Una
serie di voli sono stati purtroppo annullati all’aeroporto di Stansted
questa mattina a causa di un precedente guasto al sistema di
rifornimento aeroportuale, causato da un fulmine”, ha detto un
portavoce di Ryanair. “Tutti i clienti interessati vengono contattati
e informati sulle loro opzioni di rimborso completo, trasferimento
gratuito al prossimo volo disponibile o trasferimento gratuito su un
percorso alternativo.” Al di là delle cancellazioni e dei ritardi,
per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti
[http://www.sportellodeidiritti.org/]” è assai significativo che la
grande compagnia lowcost si sia offerta di provvedere per alleviare le
conseguenze del problema tecnico accaduto presso l’aeroporto, ma è
bene ricordare che a termini del Regolamento CE n. 261/04, i rimborsi
e i benefit come il diritto all’assistenza – pasti e bevande in
relazione alla durata dell’attesa; sistemazione in albergo, nel caso
in cui siano necessari uno o più pernottamenti per il riavvio quanto
prima possibile in relazione all’operativo della compagnia aerea
trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa; due
chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica –
non sono sufficienti a risarcire i notevoli disagi patiti dalle
migliaia di viaggiatori che si trovavano o dovevano partire
rispettivamente in e da Londra. In tali casi, infatti, alla compagnia
aerea spetta anche liquidare la cosiddetta compensazione pecuniaria
variabile per i viaggi intracomunitari per tratte inferiori o pari a
1500 Km ad euro 250, superiori a 1500 Km ad euro 400, e per le tratte
aeree extracomunitarie inferiori o pari a 1500 Km euro 250, comprese
tra 1500 e 3500 Km euro 400, superiori a 3500 Km euro 600.