Trading online: aumentano gli aspiranti trader cosa sapere prima di iniziare ed a chi affidarsi per fare trading online
Il settore del trading online si conferma uno dei più dinamici degli ultimi anni, con un deciso aumento rispetto al 2018 sia dei trader indipendenti sia dei broker online. In particolare nel 2019 sono cresciuti gli intermediari finanziari autorizzati dalla Consob, arrivati a quota 242 a fine 2019 rispetto a numero decisamente inferiore nel 2018, quando erano appena 132.
Si tratta di un aumento dell’83%, quindi abbastanza marcato, causato dalla maggiore richiesta da parte degli aspiranti trader. La passione per gli investimenti finanziari è sempre più elevata nel nostro Paese, con tantissime persone che vogliono realizzare operazioni in maniera autonoma. Per farlo è possibile rivolgersi a una banca, oppure a un operatore specializzato, basta aprire un conto di trading e utilizzare piattaforme digitali per analizzare le quotazioni ed effettuare ordini.
In questo caso si possono acquistare direttamente titoli, come azioni, ETF e partecipazioni in fondi d’investimento, oppure usare strumenti derivati come i CFD per speculare sulle oscillazioni dei prezzi. In quest’ultimo caso si acquistano dei contratti tra il broker e il trader, facendo trading sul possibile rialzo o sul ribasso delle quotazioni. Nonostante dei rischi di mercato consistenti, questo metodo permette di utilizzare meno capitale, investire su qualsiasi asset e farlo in maniera più semplice e intuitiva.
Trading online: cosa sapere prima di iniziare
L’aumento dei trader indipendenti e la maggiore accessibilità dei servizi finanziari non deve far abbassare la guardia, infatti è importante approcciarsi a questo settore nel modo giusto. Innanzitutto è opportuno consultare il portale investireinborsa.me e confrontare le opinioni sul trading online più comuni, per capire realmente di cosa si tratta e cominciare a investire in maniera appropriata.
Fare trading non significa scommettere, come si fa nel gioco d’azzardo o acquistando un biglietto della lotteria. La semplicità di alcuni strumenti derivati non deve trarre in inganno, poiché alla base di tutto c’è un’accurata pianificazione di ogni investimento da realizzare. Per farlo è necessario imparare l’analisi tecnica, studiando i grafici in maniera analitica per scovare i nuovi trend, le controtendenze e prevedere le oscillazioni dei prezzi.
Allo stesso modo è fondamentale seguire strategie efficaci, create in base ai propri obiettivi finanziari e ai risultati che si desidera raggiungere. Non da meno è una corretta gestione del rischio, imparando a calcolarlo e consideralo quando si effettuano investimenti, con posizioni a protezione di esposizioni più incerte e rischiose. Un trading bilanciato ed equilibrato consente di ridurre lo stress, rimanere coperti e non rischiare più del dovuto per nessun motivo.
Da non sottovalutare è la necessità di un’adeguata formazione, poiché è impensabile affrontare i mercati finanziari senza una giusta preparazione tecnica e professionale. Per sviluppare capacità di analisi e pianificazione strategica serve tempo, quindi bisogna fare pratica, studiare e appoggiarsi a piattaforme online presso le quali è possibile intraprendere un percorso di crescita formativa.
A chi affidarsi per fare trading online
Appurato quanto sia importante la formazione nel settore del trading online, per investire sui mercati finanziari è indispensabile affidarsi a un intermediario autorizzato. In questo caso le possibilità sono tre: rivolgersi a una banca, a una SIM, ovvero a una società di intermediazione mobiliare, oppure a un broker online. La scelta dipende principalmente dalle proprie esigenze, infatti questi operatori propongono servizi e caratteristiche di trading differenti.
Ad esempio una banca applicherà costi fissi per la gestione di un conto d’investimento, con una serie di strumenti più o meno avanzati per l’analisi dei grafici e l’apertura delle posizioni. Al contrario un broker online sarà specializzato negli strumenti derivati come i CFD, senza nessun costo fisso ma con un sistema di commissioni variabili sugli eseguiti, con uno spread su ogni operazione effettuata, grafici avanzati per l’analisi tecnica e un numero elevato di asset su cui investire.
Ad ogni modo è fondamentale rivolgersi soltanto a società d’intermediazione finanziaria autorizzate, in possesso di licenze europee che attestino il rispetto delle regolamentazioni comunitarie MiFID. Allo stesso modo è importante la registrazione presso la Consob, per favorire il monitoraggio da parte della Commissione nazionale di vigilanza, oltre alla presenza di conti segregati e di un efficiente servizio di assistenza.
La stessa Consob offre un servizio di tutela dei trader, Occhio alle truffe!, una guida dettagliata per imparare a riconoscere le società illegali, analizzando aspetti e comportamenti che possono far scattare un campanello d’allarme. Per questo motivo è necessaria una maggiore informazione, verificando sempre l’affidabilità del broker e l’effettiva presenza delle licenze, per controllare la reputazione della società sui siti di settore specializzati più autorevoli per una maggiore garanzia.