Bellofiore: «I cittadini sono esasperati e si sentono abbandonati dalle Istituzioni»

Torrente Budello: il sindaco di Gioia Tauro scrive al prefetto per sollecitare l’intervento della Provincia

Bellofiore: «I cittadini sono esasperati e si sentono abbandonati dalle Istituzioni»

La proclamazione dello stato di allerta per il rischio esondazione del torrente Budello, ha spinto il sindaco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore, a scrivere al Prefetto per chiedere «un intervento autorevole presso il Presidente della Provincia di Reggio Calabria al fine di sollecitare gli interventi di messa in sicurezza degli argini e dell’alveo del Fiume Budello».

«Dalla triste data del 02 novembre 2010 – ha scritto il primo cittadino gioiese – due popolosi quartieri della mia Città, “Fiume” e “Valleamena” vivono quotidianamente una situazione di rischio e di terrore ormai intollerabili. Purtroppo, nonostante le numerose promesse di intervento che la Provincia di Reggio Calabria – soggetto istituzionalmente competente alla tutela delle aree fluviali – ha rivolto ai cittadini ed alle Istituzioni, oggi nulla è stato fatto al fine di mettere in sicurezza l’intera zona. La stessa Prefettura, – prosegue la lettera – intervenuta a seguito di nostra sollecitazione, ha chiesto opportuni chiarimenti agli Uffici Provinciali: ciò non ha tuttavia consentito di uscire da una situazione di stallo intollerabile. La gravità della situazione, evidenziata più volte dalla Capitaneria di Porto e numerosissime volte dall’Ufficio Tecnico comunale, non ha sortito l’effetto sperato di veder adottati provvedimenti (ormai urgenti) che consentano ai cittadini di poter vivere con serenità nelle proprie case».

Il sindaco ha poi esposto la situazione di pericolo verificatasi nei giorni scorsi: «Dalla giornata di sabato 2 marzo – ha scritto Bellofiore – le forti piogge che hanno interessato la Calabria, e il conseguente innalzamento del livello di piena del Fiume Budello, hanno imposto la proclamazione dello stato di allerta per il rischio di esondazione. Le acque del Fiume hanno infatti raggiunto il piano di strada, ciò soprattutto a causa dell’accumulo di materiale detritico vario, vegetazione, canneti e arbusti. Le foto pubblicate oggi sui quotidiani locali – ha aggiunto – testimoniano la gravità di quanto accaduto. I cittadini sono esasperati e si sentono abbandonati dalla Istituzioni: i nostri tentativi di intervento, la scorsa estate, sono stati interrotti da una diffida dell’Ufficio Tecnico Provinciale, che ha vanificato la speranza dei residenti di trovare la giusta serenità prima dell’arrivo della stagione invernale».

«Sono pertanto – conclude il sindaco – con la presente a richiederLe un intervento autorevole presso il Presidente della Provincia di Reggio Calabria al fine di sollecitare gli interventi di messa in sicurezza degli argini e dell’alveo del Fiume Budello. Ritengo infatti che il rischio attuale per le vite umane e per un intero quartiere non sia ulteriormente tollerabile, soprattutto quando lo stesso è alimentato da ritardi nello svolgimento di attività da parte delle Amministrazione Pubbliche».