Tornano le processioni nella diocesi di Oppido-Palmi Dopo due anni di sospensione è pronto un documento con delle nuove regole comportamentali
Dopo un periodo di “riflessione”, così era stato definito dal vescovo di Oppido-Palmi Francesco Milito, causa il famigerato “inchino”, le processioni torneranno per la Santa Pasqua, ma non solo, in tutto il comprensorio diocesano.
Dopo un lungo digiuno per i fedeli, con una attesa durata due anni, la via scelta dalla diocesi è quella di ripristinare le processioni, ma con regole molto rigide e precise.
Il decreto dovrebbe essere operativo la prossima settimana e poi entrare definitivamente in vigore il prossimo mese di aprile.
Dopo il clamore mediatico creato dall’inchino della statua della Madonna, la sosta sospetta che ha fatto il giro del mondo, davanti all’abitazione di un esponente della ’ndrangheta a Oppido Mamertina, il vescovo Milito aveva nominato una commissione che, in questi due anni, ha avuto il compito di formulare una serie di norme comportamentali da tenere in occasione dei cortei religiosi e popolari.
La commissione ha portato alla luce un documento, una sorta di dispensario che prelati e fedeli dovranno rispettare alla lettera. Le regole, racchiuse in questo nuovo documento, saranno illustrate, nei prossimi giorni, in tutte le parrocchie della diocesi di Oppido-Palmi.