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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Torino, prima Mostra collettiva d’autunno presso Sala Matisse

Torino, prima Mostra collettiva d’autunno presso Sala Matisse

In esposizione i dipinti di dieci artisti dal 24 ottobre al 6 novembre

di ROBERTA STRANO

Torino, prima Mostra collettiva d’autunno presso Sala Matisse

In esposizione i dipinti di dieci artisti dal 24 ottobre al 6 novembre

 

di Roberta Strano

 

 

Oggi a Torino, presso la sala Matisse in Corso Regina Margherita 154, alle ore 19, si terrà la tanto attesa inaugurazione della prima Mostra collettiva d’autunno, che si protrarrà fino al prossimo 6 novembre, dove esporranno i loro dipinti i seguenti pittori: Anna Maria Calvi, Jessica Dardano, Sabina Kolici, Elena Maioli, Luciana Mayer Zanelli, Alessandro Merlo, Fiorenza Orseoli, Luigi Pizzimenti, Carla Scudieri e Chiara Ziganto, con la partecipazione straordinaria della critica d’arte Paola Simona Tesio e la Collaborazione del grande pittore Torinese Alberto Bongini.
Ciascun artista potrà esporre due propri dipinti, Fiorenza Orseoli esporrà in particolare: “Gatto opticol” e”Fiore per te”, quest’ultimo dipinto su tela cotone acrilico, pastina, sabbia egiziana cm.50×0.
La sala Matisse fa parte di una delle tante iniziative del CIRCOLO ARCI NO.A’.
Il circolo si definisce uno spazio per la cultura della non violenza e della pace, della solidarietà, pari opportunità e diritti.
Ubicato nel cuore multiculturale di Torino, è a due passi da Porta Palazzo e dal Quadrilatero Romano, in 300 mq di spazi espositivi, teatrali e ricreativi.
Le attività spaziano infatti dal teatro alla pittura, dalla poesia al cinema e ancora concerti, laboratori, corsi, una biblioteca e una mensa popolare.

La sala Matisse del No.à si presta a tutte le mostre e attività nel sociale.
Attualmente stanno cercando artisti per la loro sala espositiva.
Contatti: info@circolonoa.it

L’associazione: nata nel 2008, raccoglie l’esperienza e i valori del Movimento Umanista ed ha l’aspirazione di diffonderli al più ampio pubblico possibile, attraverso la metodologia della nonviolenza. Aderisce all’ARCI riconoscendo in quest’ultima il pregio di essere una compagine nazionale, fortemente riconosciuta, che ha saputo conciliare la propria storia ai cambiamenti dell’attuale panorama politico e culturale, definendo un ruolo chiaro nelle dinamiche sociali complesse che ci troviamo a vivere.