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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Tonno Callipo, falsa partenza. Macerata vince senza affanni

Tonno Callipo, falsa partenza. Macerata vince senza affanni

I ragazzi di Di Pinto peccano di esperienza contro la più quotata Lube di Berruto

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I ragazzi di Di Pinto peccano di esperienza contro la più quotata Lube di Berruto

 

LUBE BANCA MARCHE MACERATA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-0

LUBE BANCA MARCHE: Savani 16, Paparoni (L), Vermiglio 1, Marchiani n.e., Conte n.e., Stankovic 6, Martino 8, Vadeleux n.e., Van Walle n.e., Cacchiarelli n.e., Omrcen 9, Podrascanin 6. All. Berruto.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 1, Faroleto n.e., Suljagic 1, Anderson 11, Ferraro n.e., Kindgard, Baroti, Simeonov 10, Ananiev 13, Barone 9, Fanuli (L). All. Di Pinto.
ARBITRI: Ippoliti (PE) – Perri (RM).
PARZIALI: 25-19 (23’), 25-22 (25’), 25-20 (23’).
NOTE: spettatori 1827, incasso 4526 euro (escluso rateo abbonati). Lube bs 9, ace 2, muri 7, errori 7, ricezione 59% (41% prf), attacco 53%. Vibo bs 17, ace 3, muri 6, errori 12, ricezione 55% (23% prf), attacco 47%.

MACERATA – Buona la prima per la nuova Lube Banca Marche di Mauro Berruto, che all’esordio nel suo sedicesimo campionato consecutivo nella massima serie schianta Vibo Valentia con un netto 3-0 (25-19, 25-22, 25-20), utile a guadagnarsi la standing ovation finale dei quasi 2 mila spettatori presenti al Palasport Fontescodella di Macerata, una cornice che senza dubbio rafforza (dopo il successo della presentazione ufficiale) l’entusiasmo nutrito dai tifosi biancorossi nei confronti di questa squadra.

Nessuna sorpresa nel sestetto iniziale presentato da Mauro Berruto, che schiera Vermiglio e Omrcen in diagonale, Stankovic e Podrascanin al centro, Martino e Savani in banda, Paparoni libero. E per il tecnico maceratese non si rende necessario alcun cambio nel corso della gara, sempre saldamente in mano ai suoi, che dinanzi ad una formazione calabrese decisa a non mollare mai (nonostante le assenze importanti del martello Rivera e del centrale Nikolov) trovano soprattutto nel muro (7 totali, ma tutti giunti in momenti determinanti) e nelle battute tattiche le soluzioni vincenti per portare il risultato sui propri binari. Nel primo parziale è proprio con le battute di Omrcen e Podrascanin, unite all’ottimo lavoro in seconda linea di Paparoni e compagni (ottima la partita del settempedano (oltre a farsi apprezzare in difesa registra un buon 67% di positività in ricezione, su 15 palloni), che permettono a Vermiglio di ricostruire il contrattacco, che i biancorossi scappano sul 19-15 per poi chiudere 25-19 con Cristian Savani. L’ex martello di Perugia è stato grande protagonista alla sua prima uscita ufficiale: top scorer con 16 punti (70% in attacco su 20 palloni), alla fine si è meritato la palma dell’mvp dalla giuria dei giornalisti presenti. Nel secondo parziale i maceratesi recuperano dal -3 iniziale grazie al servizio float di Stankovic ed ai blocchi vincenti di Podrascanin, passando dal 3-6 al 8-6. Quindi, decisivo un errore di Simeonov per il break del 21-19: chiuderà Stankovic sul 25-22 (per il serbo 6 punti, 71% in attacco e un muro). Tutto più semplice nel terzo ed ultimo set, che vede i calabresi complicarsi la vita nel momento decisivo con i propri errori (due consecutivi mandano la Lube sul 21-17) ed i maceratesi chiudere sul 25-20 con una ace di Martino, autore di 8 punti finali (spicca il suo 72% in ricezione su 18 palloni, con il 50% di perfette).

Mauro Berruto (allenatore Lube Banca Marche Macerata): “Partita che hamesso in evidenza del ritmo e della qualità non altissime anche se ènormale ad inizio stagione. La squadra comunque ha fatto vedere coseinteressanti mettendo in vetrina alcune buone qualità che riuscirà adesprimere al massimo quando sarà più rodata. Paparoni? Bravo non soloper le statistiche ma anche per la personalità. Non avevo dubbi dopoaverlo visto per due mesi in allenamento e crescere di giorno in giorno.Mi aspettavo una prestazione del genere”.

Vincenzo Di Pinto (allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia): “C’era una grande differenza fisica e tecnica tra le due squadre già in partenza. E se a questa aggiungiamo che la nostra è una squadra giovane con ragazzi che giocano in Italia per la prima volta, ecco spiegato il risultato. Sivede che ci manca il ritmo di gioco, abbiamo un calendario iniziale molto difficile e dovremo essere bravi a saper crescere nelle grandi difficoltà, lavorando molto duro”.