Tonino Costantino, assessore al Bilancio di Lamezia Terme, interviene sulla delibera della Corte dei Conti
redazione | Il 19, Giu 2013
“Molti dei rilievi sul rendiconto 2011 sono stati affrontati ed ampiamente superati con l’esercizio finanziario successivo, quello del 2012. Infatti, il rendiconto 2012 approvato il 7 maggio scorso dal Consiglio comunale risulta già aver risolto molti dei rilievi suggeriti dalla Corte e su questi è intervenuto con atti scritti”
Tonino Costantino, assessore al Bilancio di Lamezia Terme, interviene sulla delibera della Corte dei Conti
“Molti dei rilievi sul rendiconto 2011 sono stati affrontati ed ampiamente superati con l’esercizio finanziario successivo, quello del 2012. Infatti, il rendiconto 2012 approvato il 7 maggio scorso dal Consiglio comunale risulta già aver risolto molti dei rilievi suggeriti dalla Corte e su questi è intervenuto con atti scritti”
Riceviamo e pubblichiamo:
Nei giorni scorsi puntualmente, a seguito della deliberazione della Corte dei conti sul rendiconto 2011, si è aperta sulla stampa l’ennesima polemica strumentale e esagerata. Come ho avuto modo di illustrare nel corso dell’audizione nella commissione consiliare Bilancio, dal 2006 la legge finanziaria ha introdotto, da parte delle sezioni regionali della Corte dei conti, il cosiddetto “controllo collaborativo”. Molti dei rilievi sul rendiconto 2011 sono stati affrontati ed ampiamente superati con l’esercizio finanziario successivo, quello del 2012. Infatti, il rendiconto 2012 approvato il 7 maggio scorso dal Consiglio comunale risulta già aver risolto molti dei rilievi suggeriti dalla Corte e su questi è intervenuto con atti scritti, indirizzati alla Corte, anche il collegio dei revisori dei conti del Comune, chiarendo come molti dei rilievi siano ad oggi superati.
In particolare, nel corso del 2012, il Comune ha effettuato una significativa pulizia in bilancio dei residui, sia attivi che passivi, ed a tutela sempre dei conti del Comune ha istituito un adeguato fondo di svalutazione crediti. Dei 10 indici, di cui superati 5 si decreta il deficit strutturale dei comuni, già nel 2011 il nostro comune era a posto con soli 4 indici negativi su 10, ulteriormente ridotti a 3 e quindi in diminuzione nel 2012.
Per quanto riguarda le anticipazioni di cassa di fine esercizio si è passati dai circa 10 milioni di euro nel 2011 a soli 1,7 milioni di euro nel 2012. Infine, per quanto attiene alla perdita di esercizio 2011 della Sacal, sottolineata dalla Corte, è noto alle cronache che è stato proprio il nostro comune a sollevare il problema e a promuovere l’azione di responsabilità contro l’organo amministrativo della società a causa della gestione deficitaria. Voglio informarvi, inoltre, di aver attivato presso la Ragioneria un gruppo di lavoro allo scopo di verificare che tutte le entrate vincolate dell’ente per una specifica destinazione siano effettivamente disponibili per quanto previsto.
Al termine di questa verifica la giunta proporrà una delibera per il Consiglio comunale per adottare ulteriori misure correttive in ottemperanza dei suggerimenti della Corte.
Tonino Costantino, assessore al Bilancio di Lamezia Terme