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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Terzo evento sulla viabilità “Spazio Civico” sulle reti viarie circostanti il Comune di Cittanova L'evento ha visto la luce grazie ad uno studio preventivo del Laboratorio, favorito dall'interlocuzione con i rappresentanti istituzionali sovracomunali, tra cui i consiglieri metropolitani Michele Conia e Giuseppe Zampogna, il Presidente dell'Assemblea della Città degli Ulivi e sindaco di Molochio Marco Caruso

Terzo evento sulla viabilità “Spazio Civico” sulle reti viarie circostanti il Comune di Cittanova L'evento ha visto la luce grazie ad uno studio preventivo del Laboratorio, favorito dall'interlocuzione con i rappresentanti istituzionali sovracomunali, tra cui i consiglieri metropolitani Michele Conia e Giuseppe Zampogna, il Presidente dell'Assemblea della Città degli Ulivi e sindaco di Molochio Marco Caruso

Con i saluti ed i più sentiti ringraziamenti dall’Ing. Domenico Bovalino a tutti coloro che hanno contribuito come interlocutori alla preparazione del terzo evento itinerante del Laboratorio SPAZIO CIVICO, si sono ufficialmente avviati i lavori di un incontro di grande importanza, focalizzato sull’analisi dettagliata delle reti viarie circostanti il territorio del Comune di Cittanova.
L’evento ha visto la luce grazie ad uno studio preventivo del Laboratorio, favorito dall’interlocuzione con i rappresentanti istituzionali sovracomunali, tra cui i consiglieri metropolitani Michele Conia e Giuseppe Zampogna, il Presidente dell’Assemblea della Città degli Ulivi e sindaco di Molochio Marco Caruso; nonché con i tecnici provenienti da ANAS e dalla Città Metropolitana, con particolare riconoscimento all’Ing. Benestare, Dirigente del settore viabilità.
Una rapida presentazione dell’evento, contestualizzato all’interno del progetto del Laboratorio Civico, è stata fornita dall’Ing. Domenico Morano, che insieme all’Architetto Arturo Tucci ha esposto planimetrie e dati per illustrare lo stato attuale delle reti viarie che interessano il territorio, con particolare enfasi sulle due trasversali Ionio-Tirreno: la Gioiosa-Rosarno in fase di ammodernamento e la Bovalino-Bagnara ancora ferma al progetto del 2007.
Durante la discussione, è emerso un dialogo e confronto diretto per lo scambio di informazioni concrete, supportate da mappe dettagliate. Gli organizzatori hanno chiarito che “l’obiettivo non è proporre nuovi progetti, ma comprendere lo stato di avanzamento di quelli già in corso o da avviare e da appaltare”.
Sono state affrontate anche questioni storiche, al fine di dissipare leggende metropolitane e fornire una visione chiara dei progetti infrastrutturali, una su tutte la SGC Ionio-Tirreno spesso raccontata come la strada “strappata” o svenduta dai cittanovesi ma che nella realtà dei fatti sembra essere stata una scelta progettuale territorialmente migliore rispetto ad ogni altro tracciato. In merito alla costruenda Pedemontana, si è sottolineata l’importanza di comprendere lo stato attuale dei tratti incompleti e dei possibili sviluppi futuri, precisando che adesso non è il momento di prendere in considerazione progetti alternativi perché significherebbe allontanarsi dal risolvere i problemi veri che sono quelli del completamento dei tracciati solo parzialmente realizzati.
Serve capire meglio che cosa sta succedendo con il tratto che da San Giorgio Morgeto porta a Cinquefrondi, con la possibilità del raddoppio dello svincolo sulla Ionio Tirreno.
E poi il tratto che da Cinquefrondi va verso contrada S. Fili e che si dovrebbe collegare con i 5 km già realizzati, per poi continuare con il tratto che possa collegare l’autostrada con due possibili svincoli.
Altrettanto importante sarebbe capire bene se ci sarà la possibilità di far continuare il tracciato che oggi è fermo a “Marro”, indicando la necessità di un collegamento con Castellace anche se si dovesse realizzare il proseguimento verso Palmi in direzione del costruendo nuovo ospedale.
Altre emergenze sono emerse sulla Delianuova-Gioia tauro con tratti incompleti e per i quali vanno prima risolti costosi contenziosi o della Bovalino-Bagnara, i cui costi, per la ripresa dei lavori, lieviterebbero fino all’inverosimile.
Infine è stata esposta una interessante ipotesi progettuale per il recupero delle linee taurensi con la proposta di una Metropolitana di superficie del comitato spontaneo che da anni si batte per il recupero di questa infrastruttura storica ma che potrebbe essere un’innovativa e sostenibile opera green.
Il dialogo è stato arricchito dagli interventi del Sindaco di Molochio, Marco Caruso, e del Dott. Zampogna, insieme a contributi puntuali da parte di cittadini interessati al miglioramento delle infrastrutture viarie.
Secondo i rappresentanti del laboratorio SPAZIO CIVICO un momento di chiarezza era necessario sul tema della viabilità ed è stato possibile grazie ad un lavoro puntuale e reale, che ha messo, anche, in evidenza lo spopolamento dei centri interni e mal serviti, uno spopolamento senza sosta negli anni che ha risparmiato solo pochi paesi, che, non a caso, sono proprio quelli meglio serviti da importanti strade extracomunali.
Ai rappresentanti istituzionali è stato detto a chiare lettere che non c’è più tempo da perdere, che serve correre per salvare il salvabile facendo fronte comune tra i sindaci del comprensorio. Unirsi in una battaglia comune per cercare di risolvere queste problematiche ataviche che impediscono di fatto lo sviluppo, visto che le infrastrutture viarie servono oltre ai settori produttivi e commerciali, anche a quello turistico perché, insieme alle bellezze che questo territorio offre, potrebbero diventare ulteriori volani di sviluppo.