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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Terranova Sappo Minulio ricorda il compianto Rocco Accardo Consegnate le borse di studio in memoria del ragazzo morto a gennaio per una crisi epilettica

Terranova Sappo Minulio ricorda il compianto Rocco Accardo Consegnate le borse di studio in memoria del ragazzo morto a gennaio per una crisi epilettica accardo rocco
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Terranova Sappo Minulio continua a ricordare Rocco Accardo, il giovane di 27 anni morto per una crisi epilettica nel sonno, nella sua casa di Pescara, dove studiava. Rocco, brillante studente di Economia aziendale, sognava di conseguire al più presto la laurea, per poter trovare un lavoro ed essere finalmente indipendente e capace di dare una mano ai genitori, ma purtroppo, per una tragica fatalità, non è riuscito a coronare il suo sogno. Grazie all’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvatore Foti, altri studenti, proprio in memoria di Rocco, avranno un aiuto in più, per terminare i loro studi universitari. E siccome un aiuto concreto agli studenti è, per l’Amministrazione comunale, il modo migliore per onorare la memoria di un giovane dedito allo studio, lo scorso giugno, è stato istituito il bando per il conferimento della borsa di studio “Rocco Accardo”, riservata agli studenti universitari. Questa, del valore di 1.000 euro, è stata conferita sabato, durante la tavola rotonda “Il valore del proprio bagaglio culturale. Rocco, giovane della nostra terra”, tenutasi nell’aula consiliare del comune di Terranova, a due giovani studenti, che si sono distinti per gli ottimi risultati conseguiti, nell’ambito dei loro studi. A sceglierli, una Commissione di valutazione appositamente costituita. A ricevere la borsa di studio, sono stati Giuseppina Michea, che frequenta il secondo anno del corso magistrale di Lingue, dell’Università di Pisa e Francesco Votano, iscritto al primo anno dell’Accademia delle Belle Arti di Roma, che dopo essere stato premiato, ha fatto dono alla famiglia Accardo, di un bellissimo ritratto di Rocco. Alla tavola rotonda, moderata dalla giornalista Teresa Cosmano, hanno preso parte, oltre al sindaco Salvatore Foti, anche il parroco padre Pasquale Carnovale, Nancy Accardo, sorella del giovane al quale l’incontro era dedicato, Salvatore La Rosa, docente dell’Università pontificia Regina Apostolorum e Giuseppe Barbaro, presidente dell’associazione culturale Novataranta. Tutti, hanno voluto condividere con i presenti, i ricordi che avevano di Rocco, a partire dal sindaco, che ha ricordato un giovane dalla grande voglia di fare e sempre intento a placare la sua sete di conoscenza, al parroco, che è anche stato suo insegnante al liceo; dalla sorella, che con la voce rotta dal pianto ha raccontato di un fratello meraviglioso sempre pronto a regalare una parola di conforto e un sorriso a tutti, al leader dei Novataranta Barbaro, che ha invece sottolineato la passione di Rocco per la musica. Una passione sviscerata soprattutto per la musica folk, che lo portava a seguire tutti i concerti dei Novataranta. Proprio questi ultimi, gli hanno reso omaggio con una canzone, che hanno eseguito proprio durante la tavola rotonda, commovendo il pubblico in sala. L’incontro è stato una buona occasione, per permettere ad amici, parenti, compagni e colleghi, di custodire ulteriormente ciò che di bello Rocco ha lasciato. Del resto, nessuno muore mai completamente, qualcosa di lui rimane sempre vivo dentro ai ricordi di chi l’ha conosciuto.