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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Tempesta di vento dell’Epifania, ed è solo l’inizio… forte mareggiata a Gioia Tauro

Tempesta di vento dell’Epifania, ed è solo l’inizio… forte mareggiata a Gioia Tauro

| Il 06, Gen 2012

Torna la neve a Gambarie. ALL’INTERNO DELLA NEWS LE FOTO

Tempesta di vento dell’Epifania, ed è solo l’inizio… forte mareggiata a Gioia Tauro

Torna la neve a Gambarie

 

 

 

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REGGIO CALABRIA – Manca ancora poco più di un’ora all’arrivo del giorno della Befana, ma la “tempesta dell’Epifania” sta già sferzando alcune zone d’Italia con fortissimi venti. In Sardegna si sono sfiorati i 100km/h con un massimo di raffica toccato a Olbia di ben96,5km/h. Nella notte sicuramente si andrà oltre il muro dei 100km/h, che è invece stato già ampiamente sfondato nel sud della Corsica dove a Figari c’è stata una raffica massima di 143,2km/h. Anche il sud della Francia è stato interessato nel pomeriggio da venti furiosi, con un massimo di raffica di 120,7km/h a Cap Cepet, in Provenza.
Per l’Italia spicca il dato di Frontone, sull’Appennino Marchigiano, che non ha smentito le sue straordinerie performance di libeccio con una raffica massima di 133,5km/h nel pomeriggio. Ma il vento soffia già forte in molte zone: in serata infatti Palermo ha toccato i 75,6km/h, Alghero, Cagliari e Torino i 69km/h, Crotone i 67,5km/h e Pescara i 61km/h. Mancano dati da Liguria e Toscana dove comunque si sono verificate raffiche superiori agli 80km/h, non senza disagi specie nel livornese.
Ed è solo un antipasto di quanto accadrà nel corso della giornata di domani: la pressione è scesa fino a995 millibàr in molte località del medio/basso Adriatico mentre è di 1010 millibàr in Sardegna, Sicilia e sulle Alpi occidentali. Un gradiente barico che diventerà ancor più significativo nelle prossime ore, con la ciclogenesi nell’Adriatico.
Intanto il fronte freddo proveniente dalle Alpi ha determinato qualche rapido fenomeno piovoso in pianura Padana, con rovesci di pioggia localmente mista a nevischio e gragnola specie tra Veneto ed Emilia Romagna orientale, dove le temperature sono crollate fino a +2/+3°C in pianura in pochi minuti dai +7/+8°C precedenti all’arrivo frontale. Sull’Appennino Emiliano e Romagnolo, nelle zone interessate dai rovesci, ci sono state veloci fioccate con sottili imbiancate fin in collina. Nulla di chè, rispetto a quanto ci aspettiamo nella giornata di domani al centro/sud. 

Come previsto, a Gambarie d’Aspromonte ha piovuto per tutta la notte e sotto i 1.300 metri si è sciolta quasi tutta la neve presente nei giorni scorsi. Ha piovuto anche in alta quota, oltre i 1.600 metri, rendendo impraticabili tutte le piste: ma erano solo le primissime ore della perturbazione, che adesso si sta allontanando verso lo Jonio favorendo l’ingresso delle masse d’aria più fredde da nord/est. La temperatura, che nelle ore notturne s’è mantenuta tra +2 e +3°C, sta crollando e dopo le prime grandinate intorno alle 08:00, da pochi minuti a Gambarie ha iniziato a nevicare con +1°C. Dalle immagini delle webcam si nota un primo sottile velo bianco su automobili e strade, ma è solo l’antipasto di quanto succederà nel corso della giornata, specie nel pomeriggio/sera, quando i venti di maestrale, pur rimanendo tesi, si calmeranno un pò rispetto alla tempesta di stamattina, favorendo precipitazioni abbondanti, a carattere di bufera, su tutti i versanti nord/occidentali dell’Aspromonte. Le temperature crolleranno e la neve scenderà fin a bassa quota; a Gambarie nevicherà ininterrottamente fino a domani mattina, con accumuli notevoli, probabilmente superiori ai 50cm di neve fresca anche se azzardare una previsione sugli accumuli nevosi è sempre difficile e complicato. 

REDAZIONE@APPRODONEWS.IT

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