Teatro: accoglienza da rockstar per Massimo Ranieri al Magna Graecia teatro festival
Ago 19, 2013 - redazione
Oltre 7000 spettatori per il Riccardo III prodotto dal festival calabrese
Teatro: accoglienza da rockstar per Massimo Ranieri al Magna Graecia teatro festival
Oltre 7000 spettatori per il Riccardo III prodotto dal festival calabrese
Già in prevendita si stava delineando come un successo clamoroso. Il Riccardo III di William Shakespeare, diretto e interpretato da Massimo Ranieri e prodotto dal Magna Graecia Teatro Festival assieme al Festival del Teatro Shakespeariano di Verona, ha superato tutte le aspettative, raccogliendo nelle date finora realizzate in Calabria risultati inimmaginabili. L’accoglienza per Massimo Ranieri è stata quella di una rockstar, e gli spettacoli tenuti a Cassano allo Ionio, Lamezia Terme, Borgia e Locri, hanno fatto registrare il tutto esaurito. Il teatro allestito nel parco archeologico di Sibari a Cassano allo Ionio, che normalmente accoglie 600 spettatori, è arrivato al massimo della capienza con oltre 1000 spettatori presenti. L’abbazia benedettina di Lamezia Terme, con 800 posti a sedere, si è riempita a dismisura fino a ospitare 1200 spettatori con la prevendita chiusa già tre giorni prima dello spettacolo. Risultato record anche al Parco Archeologico Scolacium di Borgia dove sono arrivati 1600 spettatori, ma il successo più esplosivo si è registrato a Locri, dove il parco archeologico di Locri Epizefiri ha accolto 2500 spettatori e almeno altrettanti ne sono rimasti fuori tanto che il Comune di Locri ha fatto installare due grandi maxischermi all’esterno del teatro per consentire al pubblico che non è riuscito a entrare di poter assistere alla rappresentazione.
Entusiasta il pubblico, così come gli organizzatori e le istituzioni calabresi con a capo l’assessorato alla cultura della regione Calabria, che organizza il Magna Graecia Teatro Festival con la direzione artistica di Giorgio Albertazzi. L’entusiasmo ha facilmente contagiato Massimo Ranieri: “Viviamo tutti la crisi del nostro Paese – ha dichiarato – e forse per questo l’emozione per quanto è accaduto a Locri e si ripete ogni sera in Calabria è quasi più forte di quella che ho avuto alla prima nazionale a Verona. Quello era per me un traguardo importantissimo che sarà sempre tra i ricordi artistici più forti che conserverò nel tempo, ma le duemila e cinquecento persone di Locri mi hanno dato un’emozione fortissima. Se dovessi definirla la chiamerei emozione civile, umana. Un’emozione che dimostra come il teatro, fondamentalmente lo stare insieme, può essere ancora oggi qualcosa di vivo, di necessario, d’indispensabile. A questo avevo pensato, rischiando molto e avvicinandomi, con qualche inevitabile timore, a Shakespeare e ad una grande tragedia sul potere di tutti i tempi. Se questo Riccardo III ha avuto una tale risposta, che si ripete ormai da circa un mese in giro per l’Italia, decisamente superiore a tutte le previsioni, vuol dire che valeva la pena rischiare nella mia vita di cantante, d’attore e ora di regista, e vuol dire che fare questo mestiere dovrebbe significare anche non avere sempre la stessa maschera ma saper far ridere, piangere, emozionare al momento giusto, come a Locri.”
Il Riccardo III farà ancora tre tappe al Magna Graecia Teatro Festival 2013, stasera (19 agosto) al teatro Torre Marrana di Ricadi (Vv), dove sono stati venduti già oltre 600 biglietti e l’area del teatro sarà accessibile solo a chi è già in possesso di biglietto, domani 20 agosto al teatro all’aperto in località Motta di Palmi (Rc) e il 21 agosto all’anfiteatro dei Ruderi di Cirella a Diamante (Cs).