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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Taurianova, Riabilia e la scuola “Gemelli Careri” insieme per la Giornata mondiale della disabilità L’obiettivo principale è stato quello di sensibilizzare gli alunni alla diversità in tutte le sue forme, incoraggiandoli a riflettere sul loro ruolo come soggetti attivi della società

Taurianova, Riabilia e la scuola “Gemelli Careri” insieme per la Giornata mondiale della disabilità L’obiettivo principale è stato quello di sensibilizzare gli alunni alla diversità in tutte le sue forme, incoraggiandoli a riflettere sul loro ruolo come soggetti attivi della società

Oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità, giunge alla conclusione il programma “Educare alla diversità”. Attraverso una stretta e proficua collaborazione tra l’istituto “Gemelli Careri” di Taurianova e l’area psico-sociale del Centro Riabilia, il progetto ha coinvolto i giovani studenti per dare vita a un percorso educativo coinvolgente e dal forte impatto trasformativo.
L’obiettivo principale è stato quello di sensibilizzare gli alunni alla diversità in tutte le sue forme, incoraggiandoli a riflettere sul loro ruolo come soggetti attivi della società. Gli incontri hanno permesso loro di condividere emozioni, esplorando sensazioni negative legate alla discriminazione, come il disagio, l’imbarazzo e l’esclusione.
Alcuni studenti hanno condiviso esperienze personali di esclusione legate alla nazionalità come nel caso di Aicha: “mi metto nei panni di chi si sente diverso, pure io mi sono sentita diversa essendo di un’altra nazionalità. Alle medie venivo presa in giro dalla maggior parte dei miei compagni, volevo cambiare scuola, stavo per conto mio e mi sentivo spesso sola… io credo che ognuno di noi deve capire che la diversità esiste, non siamo tutti uguali, però le nostre diversità, nel bene o nel male vanno accettate senza denigrare nessuno”
Un’ulteriore testimonianza arriva da Marco, un ragazzo con spettro autistico, che esprime la sua sofferenza e la sensazione di alienazione che lo accompagnano tutti i giorni: “ho avuto una lunga giornata di scuola, i soliti occhi addosso, come se fossi un alieno, come se fossi sbagliato, come se il mio luogo non fosse lì: una sensazione che provo giornalmente in ogni momento come se fosse il peso più esasperante. Ogni volta che provo questi occhi sulle mie carni sento il bisogno di sfogare la mia frustrazione attraverso il dolore. Ad ogni pugno nello stomaco subentra una fitta al cuore che si sgretola giornalmente a causa dei miei pensieri intrusivi. I lividi che segnano la mia pelle forse mi rendono più umano? Forse come loro? Vorrei delle risposte, ma il blocco che mi turba non me lo permette. La diversità non fa di te un errore”.
Gli studenti sono stati coinvolti anche nella visione di due cortometraggi dal titolo “Pita” e “Due Piedi Sinistri”, attraverso i quali è stato possibile riflettere e approfondire argomenti come la comunicazione alternativa, il pregiudizio e l’accettazione.
Complessivamente, il progetto si è tradotto in un percorso volto alla valorizzazione delle differenze, all’inclusione e all’integrazione per creare un’ambiente più sereno e accogliente. In questo spirito di crescita e consapevolezza, guardiamo avanti con speranza, augurandoci che iniziative simili possano continuare a ispirare il cambiamento in tutte le scuole e che i nostri ragazzi si sentano parte di una comunità che celebra la diversità come un valore prezioso.