Taurianova: quale verità?
redazione | Il 12, Set 2011
I cittadini brancolano nel buio
Taurianova: quale verità?
I cittadini brancolano nel buio
Avevamo cercato di porre in essere, nei giorni scorsi, un tentativo di pacatezza e di dialogo tra le varie inopportune diatribe nate all’indomani del ritrovamento di una busta contenete dei proiettili indirizzati al consigliere di minoranza Giuseppe Rigoli. Da lì una serie di comunicati stampa che non hanno dato l’esito della pacatezza e della giusta causa, quando invece occorreva essere tutti uniti per un impegno di solidarietà per la condanna di un vile gesto che poco ha a che fare con la democrazia e la libertà di una città.
Dal “clima di odio” accusato da Rigoli si è finiti con il sospetto che le elezioni che hanno portato alla vittoria di Domenico Romeo a sindaco di Taurianova non è frutto della preferenza sovrana, bensì del condizionamento di ipotetici “amici e parenti” che ne hanno stravolto il voto popolare delle ultime elezioni amministrative. Così si evince dal comunicato del PdL. A preoccupare è soparttutto il passaggio seguente:
«Ed è per questi motivi che, come Romeo, o meglio i suoi “amici” e parenti” ci accusano di fare, non accettiamo la supposta volontà sovrana del popolo taurianovese che ha eletto Sindaco Domenico Romeo e d cui lo stesso si riempie la bocca costantemente. Non l’accettiamo non perché non siamo rispettosi del volere popolare, ma perché nessuno potrà mai toglierci il dubbio che, nella fase di ballottaggio del 2011, il Sindaco Romeo e i suoi “amici” non possano aver assunto lo stesso oscuro comportamento tenuto nella fase di ballottaggio del 2007, già causa dello scioglimento del 2009. Chi potrà mai convincerci che i nostri avi hanno sbagliato nel coniare la famosa massima “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”?»
Quale’è l’oscuro comportamento? Perché questo attacco gravissimo diretto a Romeo per i suoi “amici” e “parenti”?
Questo come Redazione e quindi organo di informazione un po’ ci preoccupa e ci fa aprire una seria riflessione in merito alla questione che speriamo possa essere chiarita al più presto dal sindaco Romeo, così come dai suoi “accusatori”. Quali sono le basi che hanno spinto a questa affermazione che a nostro avviso è molto grave?
Una serie di botte e risposte che hanno solo ed esclusivamente come base fondamentale sempre paventate illazioni, a cui delle risposte certe e fondate non si trovano mai. Una serie di contesti con dati e fatti circostanziati, nonché atti citati di azioni amministrative passate che ancora brancolano nel buio della verità. Così Romeo inizia a parlare di “mutui con la banca OPI”, “Fons Nova”, “Gioseta” ed altro ancora. Mentre da una parte (il passato), si difende questo operato come atti nati dalla politica del fare. Dall’altra parte (il presente) dice che sono state azioni scellerate e di dubbia legalità, paventando anche l’ombra, stavolta diciamolo, di un ipotetico seppur nascosto tra le righe “ladrocinio”. Ma ai cittadini chi ci pensa?
A tutte queste azioni che hanno portato un aggravio delle casse comunali, e quindi ulteriori spese a carico del popolo taurianovese, può il povero ignaro cittadino che legge queste “lenzuola” di comunicati stampa, simili a poemi da tragedia greca, aver diritto ad una verità certa e comprensibile (finalmente)? Qual’è la verità?
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