di Carmelo Nicotera

TAURIANOVA – Gli istituti scolastici di Taurianova potranno ritornare ad usufruire del servizio mensa dopo un anno di assenza. Nei giorni scorsi, infatti, è stato pubblicato all’Albo Pretorio l’avviso per l’affidamento triennale della refezione scolastica a ridotto impatto ambientale. L’Amministrazione Comunale, facendosi carico dei disagi che hanno penalizzato gli studenti lo scorso anno – in particolare l’impossibilità di frequentare le attività scolastiche pomeridiane -, ha bandito la gara per l’assegnazione del servizio di ristorazione, rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.

Il servizio decorre dall’anno scolastico 2016/2017 ed ha la durata di tre anni. Le modalità di accesso al bando: il 29 Agosto è il termine ultimo per il ricevimento delle richieste di documenti; il 7 Settembre, invece, scade la presentazione delle offerte per aggiudicarsi l’appalto. L’apertura pubblica delle offerte si terrà il giorno seguente, alle 9, nella sede della S.U.A.P a Reggio Calabria.

Il progetto, che segue le nuove disposizioni del decreto legislativo 50/2016 in materia di codice appalti e affidamento dei contratti, è parte integrante del programma politico della Giunta Scionti, sempre sensibile alle iniziative volte all’incremento dell’offerta dei servizi da offrire alla comunità. Il piano triennale si focalizza sulla necessità di applicare le direttive europee in materia di tutela dell’ambiente. L’intento dei rappresentanti di governo cittadino è quello di elevare la qualità della proposta taurianovese, uniformandosi ai paesi più evoluti e sviluppati che già da tempo applicano politiche contro lo spreco alimentare e in favore dello sviluppo sostenibile. La mensa scolastica sarà il frutto di un lavoro sinergico tra il Comune, la ditta appaltatrice e l’Asp. La cooperazione porterà alla promozione di progetti di cultura alimentare, alla diffusione dell’importanza di una corretta e sana alimentazione, alla conoscenza e alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari di qualità del territorio locale e regionale con il coinvolgimento delle aziende agricole produttrici del posto. Particolare attenzione è stata riservata anche ai soggetti che necessitano di diete speciali, vale a dire esigenze nutritive per motivi religiosi, etici ed ideologici. Tali accorgimenti nutrizionali sono stati avallati dalla Giunta Comunale per coltivare il percorso di integrazione con le varie comunità che incidono sul tessuto socio-economico della città.

Il servizio di ristorazione scolastica, in un periodo caratterizzato da una grave crisi economica, cercherà di tenere conto anche delle difficoltà che investono le famiglie del posto. L’intento, infatti, oltre a favorire la produzione di prodotti locali per incentivare l’attività delle aziende del luogo, è quello di rapportare i prezzi dei buoni pasto tenendo conto del reddito familiare e del numero di figli a carico. Un occhio di riguardo, inoltre, sarà rivolto anche ai nuclei meno abbienti, con la distribuzione di prodotti alimentari a fini di solidarietà. L’Amministrazione Scionti, pienamente consapevole delle difficoltà legate al reperimento di aziende in linea con le nuove disposizioni legislative, auspica che l’inizio di questo nuovo percorso di mensa possa diventare modello di riferimento per i comuni limitrofi del territorio reggino.