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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 20 MAGGIO 2024

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Taurianova, operazione “Perseverant”, revocati gli arresti domiciliari nei confronti di Gutuman Sebastian Ionut In accoglimento della richiesta formulata dall’Avv. Alfredo Giovinazzo

Taurianova, operazione “Perseverant”, revocati gli arresti domiciliari nei confronti di Gutuman Sebastian Ionut In accoglimento della richiesta formulata dall’Avv. Alfredo Giovinazzo

Il GIP presso il Tribunale di Palmi, nell’ambito dell’Operazione “Perseverant”, in accoglimento della richiesta formulata dall’Avv. Alfredo Giovinazzo, all’esito dell’interrogatorio di garanzia, ha revocato la misura degli arresti domiciliari nei confronti di Gutuman Sebastian Ionut.
Nell’ambito dell’operazione denominata “Perseverant” era stato spiccato nei confronti del sig. Gutuman un mandato di arresto europeo, al fine di dare esecuzione alla misura degli arresti domiciliari, per come disposta dal GIP.
Per tali motivi, il Gutuman era stato tratto in arresto in Spagna ed immediatamente estradato in Italia.
Le contestazioni mosse al sig. Gutuman traggono origine da una vasta operazione, denominata “Perseverant”, condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi, i cui risultati risultano compendiati all’interno dell’ordinanza custodiale, che prendeva le mosse dalla denuncia di un genitore che ha dichiarato alla p.g. che la propria figlia aveva iniziato a fare uso di droghe, segnatamente cocaina e marijuana, che assumeva per endovena e dall’arresto in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti, di Recupero Giancarlo, il 20.03.2020, e di Carbone Michele, il 24.04.2020.
Nell’ambito dell’indagine veniva disposta un’attività tecnica di monitoraggio video del casolare di campagna, sito in contrada Sterpone nel Comune di Taurianova (RC), in uso a Recupero Marco, che consentiva il rinvenimento, il 13.07.2020, di un bunker occultato a circa 3 metri sotto terra ed adibito alla coltivazione di marijuana, fornito di sistemi di areazione e ventilazione che costituiva un centro per il deposito e il traffico della droga.
Con specifico riferimento ai delitti accertati le indagini hanno permesso di appurare la commissione di una vasta serie di illeciti, aventi ad oggetto il traffico di droga, in cui erano coinvolti molti soggetti, posti in essere principalmente tra i comuni della provincia di Reggio Calabria di Platì, Rosarno e Taurianova, nonché in altre parti del territorio calabrese.
Il materiale investigativo alla base dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Palmi è costituito da un’enorme mole di intercettazioni (telefoniche, ambientali), dalle immagini delle videocamere di sorveglianza utilizzate dagli inquirenti, da attività di o.c.p., da accertamenti di varia
natura quali quelli sui GPS delle autovetture degli indagati o sulle celle agganciate dai loro cellulari
e da controlli di polizia.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia e attraverso la produzione di diversi documenti a sostegno delle dichiarazioni del Gutuman, si è riusciti a dimostrare la mancanza dell’attualità e della concretezza delle esigenze cautelari poste a fondamento della misura applicata nei confronti dell’indagato, in quanto lo stesso da circa un anno si era allontanato dal territorio Taurianovese, dimorando per ragioni di lavoro in Spagna.