banner bcc calabria

Taurianova, oggi Consiglio comunale

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Si terrà oggi, alle 18, il Consiglio comunale di Taurianova. Ecco punti all’odg:
1 Approvazione verbale seduta precedente (Processo verbale R.G. 8/2016)
2 Esame Interpellanze
3 Variazioni al Bilancio di previsione 2016/2018 – Riproposizione ai sensi dell’art. 100, comma 3,
del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale
4 Variazioni al Bilancio di previsione 2016/2018
5 Approvazione integrazioni e modifiche allo Statuto comunale
6 Comunità d’Ambito Ottimale per la gestione del servizio rifiuti in forma associata ex art. 4 L.R.
Calabria n. 14/2014. Approvazione schema di convenzione di cui alla deliberazione della G.R. n.
318/2015
7 Approvazione regolamento di contabilità – D.Lgs.23.06.2011, n. 118, come integrato dal D.L.
10.08.2014, n. 126

Ore 18.24 – Ha inizio il Consiglio comunale. Tutti presenti tranne Cettina Nicolosi. I consiglieri Morabito e Lazzaro si siedono tra i banchi della minoranza.

Prende la parola il sindaco: “Sono passati pochi giorni dall’ultimo Consiglio comunale e due nostri consiglieri sono passati tra i banchi dell’opposizione. Non posso più tacere la crisi, non della maggioranza ma dei numeri. Questo mina il nostro percorso, ma noi vogliamo che Taurianova cambi. Nascondere sarebbe il segreto di Pulcinella. Oggi intendo, alla luce del sole, ufficializzare la crisi numerica di questa amministrazione. I due consiglieri hanno abbandonato per ragioni ancora incomprensibili. Amo la verità e prima di chiarire la situazione in cui l’amministrazione si è trovata ho voluto ragionare bene, le urla e le accuse non fanno parte di me, il rispetto e il dialogo pacifico non possono prescindere. Ad un anno mi presento con rispetto e umiltà, sono lo stesso che i concittadini incontravano e chiedevano di candidarsi, rispetto tutte le parti che si oppongono al mio operato, quelli che c’erano e quelli che stanno nascendo. Noto anche che sono ora però tutti compatti nonostante quello che si sono detti. Ecco perchè parlo di crisi numerica e non amministrativa, nessuno può imputarmi colpe gravi di cattiva amministrazione o inadempimento. Dai primi giorni siamo incappati in una crisi numerica, ma questo non ha a che fare con l’amministrazione.Voglio richiamare ogni singolo consigliere alla morale politica del bene comune. Se la scelta dei cittadini è caduta su un candidato nessuno può permettersi di non tenerne conto, sfido chiunque a dire che sono stato inadeguato o non operoso e lo posso dimostrare carte in mano. Questa comunità ha nel proprio sindaco uno dei 14 consiglieri della Città Metropolitana. C’è chi ha posto fiducia in me e mi ha voluto  e tutto è stato fatto in modo libero e non accetto da nessuno che mi vengano fatte accuse di non trasparenza e illegalità. Ho bisogno di gente che crede seriamente in quello che stiamo facendo e ha fiducia nel sindaco. Taurianova al dilà delle strade, del cinema-teatro, della metanizzazione etc, ha bisogno di volare alto e la cittadina merita di svincolarsi dalle bassezze e i giovani devono vivere in questa terra e avere fiducia che si ritorni ad essere cuore pulsante della Piana. Oggi vogliamo scrollarci di ciò che possa tarparci le ali e chiedo atto di responsabilità seria che ci permetta di andare avanti”.

Prende la parola Biasi: “Ho ascoltato le sue parole e mi sarei aspettato una conclusione, ma ha parlato in modo molto vago. Il paese si sta impoverendo e lei vede una realtà che probabilmente il resto dela città non riesce a vedere. noi non vediamo i benefici che lei dice di aver apportato. Io non credo che non ci sia solo la maggioranza numerica ma anche politica. Non abbiamo capito il senso di quello che vuole fare. Mi pare di aver capito che lei ha detto che la possono cacciare solo se fa danni, ma non è così. Il modus operandi non è quello idilliaco che lei vuole manifestare, la realtà che racconta fa a pugni con quella vera. Noi qui abbiamo solo svolto il nostro ruolo, anzi abbiamo chiesto di discutere della vita politica della città. Lei ancora una volta travisa i fatti, se fosse stato il sindaco del cambiamento avrebbe dovuto distinguersi e si dimettesse. Oggi ha fatto un discorso lontano dalla realtà e dalle esigenze del popolo. Vedrà la difficoltà già quando verranno letti i punti. In un anno ha perso 3 consiglieri, quello che dice lei sono bei discorsi ma cozzano con la realtà che non è quella che ci ha illustrato. Pur essendo un mestierante della politica come dice lei, io non ho maschere come lei, e le chiedo di gettare finalmente la maschera e glielo chiedo non da consigliere ma da cittadino stanco. Prenda atto che non ha i numeri e rimetta il suo mandato. I mestieranti vogliono mantenere la poltrona e lei cosa sta facendo? Di cambiamenti non ne vedo ma solo peggioramenti. Abbiamo città morta, piena di buche con verde pubblico trascurato. La esorto a prendere atto che non ha più una maggioranza e i numeri per governare, se lei pensa che può trascinare la città nel baratro vivacchiando, ha sbagliato”

Prende la parola la Morabito: “Ho ascoltato con stupore le parole del sindaco. Quando mi viene a dire che non ha capito le motivazioni per cui ho sentito la necessità di allontanarmi dalla maggioranza, e non credere più nel progetto Taurianova cambia, progetto in cui credevo grazie a lei, perchè sono stata invitata a far parte di un progetto nuovo. Abbiamo un ruolo che ci hanno dato i cittadini, però dopo tutto quello che si è detto, nei mesi ho sempre parlato senza peli sulla lingua, abbiamo parlato sempre a più voci e se abbiamo portato tutte le rimostranze all’interno delle riunioni di maggioranza era perchè non volevamo fare danni. Quando non si ha niente da nascondere si scrive e così ho fatto in questi mesi, ma non siamo stati ascoltati e se non ha capito i problemi è stato troppo distratto. Ho un’autonomia di pensiero che non mi porta ad essere servile, nemmeno nei confronti di un sindaco in cui ho creduto e quindi i progetti politici vanno condivisi. Se lei mi ha voluto escludere è lei che mi deve spiegare il perchè, la colpa non è mia. Quando mi sarei sottratta? I primi mesi abbiamo prodotto tanto insieme, le cose sono cambiate quando ho capito che lei non era sincero con me. Il bando avvocati la ragione perchè i criteri adottati erano gli stessi che avevo criticato negli anni passati. Ne parliamo e illustro le criticità che avevo individuato, il sindaco mi dice di lavorarci sopra e così faccio. Arriva il momento dell’approvazione del bilancio e arrivano i capitoli, ma l’importo della convenzione avvocati era uguale a prima, non era stato abbassato. Invito quindi a farmi le contestazioni che deve in questa sede”.

Scarfò prende la parola: “Se siamo arrivati in questa situazione non è stato per colpa nostra. Qualche mese fa non si apriva così il consiglio, oggi si discute pacatamente, dall’inizio abbiamo messo a disposizione l’esperienza di Biasi ma ci è stato messo il bavaglio, dopo un anno però vi accorgete della situazione in cui versa l’Amministrazione. Ci presentava le delibera senza nessuna discussione, non ci avete mai reso partecipi della vita amministrativa, ora fate mea culpa. Ora ci presentate a votare in un calderone mentre prima non ci davate credito. Finalmente ora si apre un consiglio come si dovrebbe, con una discussione democratica, facendo parlare anche la minoranza sulle problematiche del paese, ma ora è troppo tardi”.

La Perri prende la parola: “E’ cambiato l’assetto politico. Gli intenti dei due consiglieri che siedono adesso tra i nostri banchi, sono gli stessi. Non c’è stato un confronto democratico. Taurianova non è affatto cambiata, ma vediamo 3 consiglieri usciti dalla sua amministrazione per seguire un altro percorso. Prenda atto che non ha più i mezzi e la forza di andare avanti”.

Falleti prende la parola: “Si sta parlando di favole. Sentire ragionare Biasi, col tentativo di cavalcare quello che sta facendo. Basta ricordare che anche lui perse consiglieri e che non finì il terzo mandato. Quello che gli sfugge è che nel discorso di Scionti c’è un passaggio, dove si dice che cambiano i metodi. Tutti dobbiamo prendere atto e fare un bagno di umiltà e spiegare le vere ragioni. Non può esistere una verità assoluta. I fatti sono incontestabili se vengono raccontati come si deve. Stasera possiamo decidere se riconsegnare la città ai commissari o se continuare a dare speranza ai cittadini. Tanto abbiamo fatto e tanto c’è da fare. E’ mancata la serenità perchè qualcuno ha voluto che succedesse in maniera scientifica, a qualcuno è servito un anno per giustificare quello che è successo. La responsabilità che chiedeva Scionti non era appuntare una medaglietta nuova ma dire quello che pensate e che volete fare. Questa è un’amministrazione che ha prodotto e lavorato nelle difficoltà che ha avuto. Il metodo che il sindaco ha voluto evidenziare nel suo discorso ma da questa parte non c’è bisogno di ripeterlo, il nostro sostegno c’è. Sulle questioni poste dalla Morabito, voglio chiedere alla stessa che elencasse gli atti politici non trasparenti che l’amministrazione ha proposto. Dice cose che non possono essere dimostrate perchè appartengono ad una strategia. Ci dica a quante riunioni è stata presente. Presentavano emendamenti perchè si preparavano a quello fatto stasera. Vogliamo parlare di tutti gli atteggiamenti che hanno sempre avuto?”

Arriva la Nicolosi.

La Morabito replica tacciando Siclari di arroganza avendogli dato solo 5 minuti e denuncia di andare dal prefetto. “Falleti ha mosso accuse personali e devo replicare. Abbiamo sempre condiviso queste posizioni. Se io dico che un atto non è trasparente non significa che è illegale, se così fosse stato non sarei semplicemente uscita dalla maggioranza. La trasparenza deve consentire a chiunque di vedere come si gestisce il denaro pubblico e dare conto alla città”.

La Gerace replica alla Morabito sulla questione biblioteca. Sposato prende la parola dicendo che “in questi giorni si è detto di tutto ma non si è parlato della città. Apprezzo il discorso del sindaco e invito tutti i consiglieri a meditare. E’ la prima volta che un sindaco dichiara la crisi e quindi invito a riflettere su quanto accaduto e mi riserverò di prendere la mia decisione, e qualunque sarà, sarà quella per il bene di Taurianova senza benefici personali”.

Si passa al primo punto. Ma il verbale non è pronto per la ristrettezza dei tempi tra un Consiglio e un altro e Biasi chiede che venga rinviato al prossimo. Falleti, De Marco e Forestieri sposano la proposta. Si vota per rinviare, la proposta passa.

Si passa alla lettura delle interrogazioni. La Perri legge quella sull’asilo Pontalto. Risponde l’assessore Ferraro. Interpellanza del consigliere degli “Innamorati”, Roy Biasi, sull’impossibilità di Fausto Siclari di ricoprire la carica di Presidente del Consiglio e consigliere comunale. Risponde l’assessore Mamone. Biasi replica che non rispondono mai alle interrogazioni ma fanno tanta poesia. Si passa alla terza interpellanza, inerente alla concessione delle aree pubbliche durante la festa della Madonna della Montagna. Intervento del sindaco Scionti sulla questione. Il primo cittadino ha rimarcato il rispetto delle leggi nell’assegnazione delle richieste e dell’occupazione del suolo da parte di che ne ha fatto richiesta. Prosegue Scionti: “Le giostre sono state dislocate nelle aree sicure della città, lontane da eventuali pericoli”. Replica la Perri, che sostiene che “come al solito non si azzecca nemmeno una risposta. Non è vero che erano lonatne, il sito è pericoloso, è una fogna a cielo aperto e buia. Facciamo venire la gente per mostrargli lo schifo”. Si passa all’interpellanza presentata dal gruppo di Impresa Calabria sul piano triennale per la prevenzione della corruzione. Risponde il sindaco, tacciandola di sterili critiche da azzeccagarbugli ma la Morabito ribatte che la sua risposta da la conferma che non riescono a capirsi e si dichiara non soddisfatta. “Purtroppo faccio l’avvocato e tanti dettagli non mi sfuggono”, ha dichiarato. Biasi dice di voler trasformare l’interpellanza in mozione.

Ore 22.14 – Si passa al terzo punto. Le variazioni al bilancio di previsione vengono illustrate dal segretario. La Morabito dice che lo scorso consiglio aveva chiesto di rimandare per avere dagli uffici il dettaglio e di aver passato una giornata in comune per visionare il tutto e gli uffici non avevano niente di pronto, pertanto afferma che anche questa richiesta è stata disattesa: “Siamo a fine anno e i soldi non sono bastati per l’assistenza degli alunni disabili. Le spese sono state invertite. Spese superflue di alcuni consiglieri (arredi nell’ufficio della presidenza) messe in cima”.

Sposato dice che finalmente si è passati a punti interessanti: “Se le variazioni di bilancio verranno approvati il comune potrà intervenire nel terzo settore. Importanti gli interventi a favore della manutenzione straordinaria, meritevole l’incremento all’istruzione per gli alunni della scuola elementare e l’utilizzo dell’avanzo dell’amministrazione, con lo sblocca bilancio, per la manutenzione degli edifici scolastici. Per il bene della città la mia coscienza mi obbliga ad esprimermi favorevolmente a queste modifiche”. La Ferraro giustifica sui punti sollevati dalla Morabito, ma quest’ultima non si ritiene soddisfatta perchè comunque a suo avviso i soldi non bastano. Però per questa volta voteranno favorevolmente, ma la prossima volta se non si pensa alle fasce deboli non avranno il loro voto. Prende la parola la Nicolosi dicendo che “per le scuole si deve pensare prima e non l’ultimo giorno utile. Sono sorpresa della nuova linea politica del consigliere Sposato distinta e distante dal gruppo di Taurianova libera. Gesto che ci trova impreparati e ne discuteremo col gruppo e renderemo pubbliche le nostre posizioni. Il bilancio di previsione è stato un bilancio nato male e finito peggio, dalla relazione emerge l’incapacità di predisporre, anche da parte dell’ufficio incaricato, un percorso adeguato in termini di gestione amministrativa. Questa variazione arriva nella cosiddetta zona Cesarini. Il fatto è che entro oggi bisogna votare e ciò dimostra il modus operandi di questa amministrazione, totale incapacità amministrativa. Taurianova libera è fortemente preoccuoato per ,lo stato economico e finanziario dell’ente perchè ci sono sempre più criticità e sottolineo come si coprano le spese correnti con le uscite straordinarie, pertanto voto contro”. Biasi sposa le sue parole e anche il suo gruppo vota contro. Romeo dice di essere basito dalle parole di Biasi che è un ex amministratore, e che dovrebbe sapere che una variazione di bilancio è una cosa normale e spiega nel dettaglio le variazioni. Biasi replica dicendo che Romeo mette in bocca parole che non dicono e che la minoranza responsabilità di questo tipo non se ne prende. Romeo dice che prende atto del cambio di versione del consigliere Biasi. Sposato dice di non capire perchè la variazione di bilancio è prerogativa solo della maggioranza, io ho letto i punti e non ci sono spese futili. Perri risponde che ci sono alcuni elementi che dovevano essere prevedibili come quelli per le fasce deboli e taccia Sposato di far parte della maggioranza secondo quanto si vocifera. Sposato dice che senza spendere soldi lo spettacolo è gratis durante i consigli comunali. Morabito ripete che votano per senso di responsabilità perchè sono spese correnti. La delibera passa con 11 voti a favore e 6 contrari.

Ore 23.16 .- Si passa al quarto punto. Relaziona il segretario. Sposato dice che voterà a favore. La Morabito dice che non devono lavorare in autonomia perchè il ruolo del’amministrazione non viene svolto nel migliore dei modi. Abbiamo bisogno di capire e non affidarci al buon cuore dei dipendenti e ciò ha bisogno dell’attenzione del sindaco. “Il nostro cambiare banco – spiega – non è voluto a far cadere il sindaco. Se noi avessimo voluto remare contro ci saremmo comportati diversamente e se è passato un anno non è stato frutto di strategia ma di pazienza. Avremmo dovuto essere una squadra ma lei ci ha allontanati non coinvolgendoci nelle scelte amministrative. Invito a lavorare in modo che tutti partecipino. Le crisi devono servire a migliorare e la invitiamo a riflettere sul nostro senso di responsabilità che lei ha invocato e a mia volta le chiedo responsabilità. Rifletta”. Il punto passa con 11 a favore e 6 contrari.

Ore 23.37 – Si passa al quinto punto. La Nicolosi dice di aver sperato che la proposta di eliminare il quinto assessore fosse accolta ma così non è stato per cui rinnova la proposta. Siclari dice che in seconda lettura non sarebbe possibile perché si dovrebbe ricominciare l’iter. Falleti dice che stasera c’è ancora la possibilità di ragionare. Su questa proposta c’è stata una discussione libera, e si è arrivati a questo perché tutti conoscono l’importanza dello statuto. Dopo quasi 20 ore di discussione ridurla ad un solo punto mi sembra riduttivo. L’attenzione si sposta sulla questione della Consulta delle Associazioni e sulla nomina del Garante delle fasce deboli. “Una proposta che possa soddisfare tutti, probabilmente, non potrà mai esistere”, continua il consigliere di maggioranza sulle modifiche da apportare allo Statuto. La discussione sul quinto assessore, secondo il capigruppo Pd in Consiglio Comunale, è da catalogare come “grillismo becero”, incentrato esclusivamente sul populismo fine a se stesso. Falleti, invece, rivendica la necessità di questa nuova figura affinché Taurianova possa “investire” in risorse umane per la città.