Taurianova, “Monteleone-Pascoli”, benvenuti nel terzo millennio Stamani i genitori hanno accompagnato i loro bambini alla “piscina” della scuola. Intanto la scuola chiuderà due giorni
Ultimamente la lente di ingrandimento è per le scuole, sia per la loro fatiscenza che per delle ataviche carenze strutturali che mai nessuno ha voluto risolvere seriamente. Parliamo di decenni e non di oggi, dove puntualmente la questione si ripresenta ogni volta che c’è una protesta studentesca o un’allerta della Protezione Civile con conseguente maltempo. Viviamo in una società del giorno dopo, prima non è possibile, dopo si contano i danni.
Ci troviamo sempre a chiederci di chi è la responsabilità, ma le risposte sono sempre le stesse a seconda dell’appartenenza politica. Così com’è sta tenendo banco la questione al “Gemelli Careri”, dove c’è un dirigente che arriva da Gioia Tauro come “ospite”, Gelardi (da indiscrezioni anche candidato alle prossime regionali), arriva come ospite e porta con sé oltre centomila euro, mentre il dirigente ospitante, Meduri scrive che lui ha fatto quel che doveva fare. Ha scritto. Come stiamo scrivendo noi d’altronde, ma noi non andremo a battere i pugni sul tavolo per avere ciò che ci spetta difendendo l’istituto dall’incuria.
Ora in pieno maltempo tocca a un’altra scuola che non è di competenza della Città Metropolitana, ma del Comune di Taurianova, sindaco Fabio Scionti. Ed è la “Monteleone-Pascoli” nella quale stamattina i bambini, accompagnati dai genitori, si sono recati regolarmente a scuola imbattendosi in una “vasca da bagno”, piena d’acqua però. Una scuola, vittima di uno spettacolo indecente non degno del terzo millennio, con perdite dai soffitti e ovviamente pavimenti allagati e che potete ben vedere dalle foto inserite nel pezzo.
Stamattina il consigliere comunale Raffale Scarfò ha riportato la questione all’evidenza di tutti, ma nella sua pagina social, questa redazione l’ha resa più palese con la pubblicazione. Oramai tutto ruota intorno a un social, ma va bene lo stesso.
Abbiamo (ho) cercato di coinvolgere alcuni dei consiglieri comunali per la questione delle scuole, a dire il vero, beh a dire il vero…ecco, avete capito!
Sicuramente si spenderanno parole di circostanza, stiamo “programmando” la messa in sicurezza, e stiamo pure “programmando” affinché non piova più sul bagnato. Mentre loro “programmano” come fare, voi, genitori, operatori scolastici intanto programmate se votarli o meno la prossima volta. Così, tanto per programmare.
Sicuramente ci sarà qualche consigliere o politico negazionista che dirà come i bagni non utilizzati al “Gemelli Careri” che l’acqua nella “Monteleone-Pascoli” è dovuta a una falda che quando c’è maltempo l’acqua gorgoglia e non è colpa del sindaco, ma della natura che ci ha donato la pioggia. È tutta una questione di “culo” e di poltrone.
La “Monteleone-Pascoli”, per stare nel tema, fa parte di quella serie di progettazioni sulla “verifica di vulnerabilità sismica”, mica per l’acqua? Quella verifica è costata (det. n. 1088 del 18/12/2018), 23.225, 05 euro e affidata mica a un tecnico di quelli “scarsi” che non valgono nulla come quelli di Taurianova? No! Ma nientepopodimeno che a un tecnico di Catania, avete capito bene, C-a-t-a-n-i-a! Ecco, solo a titolo di cronaca, anche voi tecnici di Taurianova, iniziate a “programmare” pure voi il voto per maggio 2021 (forse).
D’altronde Taurianova è pur vero che è “città d’arte” anche se la dicitura giusta sarebbe “città d’arte e delle tapparelle abbassate”, ma quantomeno uno sforzo in più per amore dei bambini, solo per loro, fatelo, credo che lo meritano. Intanto c’è un’ordinanza sindacale (n.129/2019), pubblicata poche ore fa che la scuola sarà chiusa due giorni per i “lavori di ripristino”, oggi e domani. Riapriremo mercoledì 26 novembre dopo il “ripristino”, sperando che asciughi e non piova. Non può piovere per sempre.