Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Taurianova, l’intervista a Salvatore Zucco

Taurianova, l’intervista a Salvatore Zucco

“Poco coerenti i miei colleghi dell’opposizione”

di TERESA COSMANO

 

 

L’intervista a Francesco Leva

L’intervista a Giuseppe Rigoli

Conferenza stampa dei commissari Romano e Corvo. Il resoconto dei 2 anni di attività. Videoconferenza all’interno della news

Taurianova, l’intervista a Salvatore Zucco 

“Poco coerenti i miei colleghi dell’opposizione”

 

{youtube}8RkFUs-6kDI{/youtube}

 

A pochi giorni dall’insediamento ufficiale del consiglio comunale di Taurianova, Approdonews ha intervistato i capigruppo dell’opposizione, per capire cosa ne pensano della rielezione del sindaco Domenico Romeo e soprattutto chiarire quale sarà la loro posizione. Dopo Giuseppe Rigoli e Francesco Leva, abbiamo incontrato Salvatore Zucco.

 

Qual è l’idea che si è fatto subito dopo il primo Consiglio Comunale?

L’impressione, penso non solo mia, è che ci troviamo di fronte ad un Civico consesso costituito  da consiglieri di maggioranza molto giovani ed inesperti, dove più di uno, durante il primo consiglio, ha dato dimostrazione di essere poco riflessivo, per non dire, un pò troppo impulsivo; e da consiglieri di minoranza, evidentemente più maturi ed esperti, che sicuramente, chi in maniera moderata chi in maniera più eclatante e  rumorosa, faranno la loro parte in termini di opposizione, per il bene della collettività.

Come giudica la rielezione di Romeo. Pensa che questa maggioranza sosterrà il Sindaco fino alla fine del mandato?

Il signor Romeo è stato rieletto perché  i cittadini di Taurianova l’hanno votato, quindi è evidente che  il neosindaco, comunque sia, ha avuto quei consensi (circa il 40% degli elettori) che gli hanno consentito di vincere le elezioni, ma bisogna anche aggiungere, che è stato rieletto perché lo Stato o chi di competenza non gli ha impedito di ricandidarsi, nonostante un decreto di scioglimento per condizionamento mafioso, con tanto di relazione redatta dalla Commissione di Accesso. Lo stesso Stato che per fronteggiare a situazioni come questa e per non rendere inutili (fino a prova contraria) i decreti di scioglimento, ha emanato una legge che prevede la impossibilità di ricandidarsi per il successivo quinquennio per tutti coloro i quali sono coinvolti a vario titolo in decreti di scioglimenti per infiltrazione mafiosa, peccato che questa legge è entrata in vigore 3 mesi dopo che lo stesso Romeo è stato sciolto, e purtroppo, giuridicamente non è contemplata nel nostro ordinamento la retroattività delle norme. Pertanto, visto che lo Stato (ad oggi), non si è pronunciato e considerato che allo stato attuale non esiste un solo elemento di natura legale che possa far pensare alla illegittimità dell’amministrazione Romeo, bisogna ammettere che, giuridicamente parlando la rielezione del suddetto non fa una grinza. Dal punto di vista etico e morale penso che ognuno di noi dovrebbe dare conto ed  io per cultura, per educazione ricevuta, per rispetto nei confronti del prossimo ed anche per pudore, con molta probabilità, anzi con assoluta certezza, se mi fossi trovato nei panni del Sig. Romeo non mi sarei ricandidato, ma io sono io e lui è lui, ognuno risponde delle proprie azioni. In definitiva, sono proprio questi i motivi che mi hanno spinto, in sede di primo Consiglio, a votare a favore della proclamazione del Sindaco e del Consiglio comunale, non certo perché ho apprezzato e condiviso i trascorsi politici del neosindaco, e neanche  perché intendo operare in sinergia e in collaborazione con la maggioranza (come qualche quotidiano locale erroneamente ha riportato), ma più semplicemente perché giuridicamente  ed  eticamente parlando,  non tocca a me accusare e/o giudicare nessuno. Se mi si chiede, se questa maggioranza sosterrà il Sindaco fino alla fine del mandato, egoisticamente parlando, direi subito di no, se invece penso  all’interesse della collettività,  mi trovo in difficoltà a dare una risposta perché se da un lato è auspicabile che la città possa avere una amministrazione duratura, dall’altro potrebbe non essere cosi, perche in tutta sincerità penso che questa di Romeo non è proprio la migliore amministrazione che Taurianova potesse esprimere.

Che idea si è fatto della gestione commissariale?

Premettendo che i tre Commissari insediatisi subito dopo il decreto di scioglimento hanno svolto attività di ordinaria amministrazione, penso che la suddetta si possa ritenere comunque una gestione positiva, soprattutto se si considera che la terna, oltre ad aver risanato il bilancio comunale come loro stessi hanno dichiarato, è stata determinante nella gestione si situazioni scabrose, come la “Gioseta” e la” Fons Nova”, società che oggi possiamo considerare,  storia passata per il nostro ente Comunale.

Quale linea intende seguire la Sua Opposizione?

La mia sarà un’opposizione seria, intelligente, rigida se serve, ma sempre e comunque costruttiva, che vigili sull’operato della maggioranza, fatta con coerenza, in maniera moderata e civile, senza clamori. Non voteremo contro, soltanto perché  di fronte  abbiamo Romeo e la sua amministrazione, ma siamo pronti  a votare a favore se le scelte saranno a tutela della collettività e in difesa del bene comune, ci opporremo con forza e determinazione a tutte quelle scelte che andranno a favorire l’amico di turno, ad ogni forma di sopruso e di ingiustizia, tutto questo per  tutelare i diritti di ogni cittadino e garantire a tutti il rispetto delle regole e della dignità umana, ed inoltre per rappresentare in maniera degna i nostri elettori e tutti coloro che nel nostro progetto politico si identificano per ideali e valori morali.

Secondo lei quali sono i problemi più urgenti che l’amministrazione deve affrontare?

A mio avviso bisogna muoversi secondo due diverse direzioni; la prima che guardi alla crescita economica: attraverso il rilancio del Psc (Piano strutturale comunale) per agevolare l’edilizia, che tenga conto dell’interesse di tutti i cittadini e non del  singolo; attraverso il rilancio dell’agricoltura, vera fonte di ricchezza fino a qualche decennio addietro, e poi  messa in ginocchio e calpestata da famigerate cooperative che tutto hanno fatto tranne che l’interesse dei piccoli e medi agrumicoltori; attraverso il rilancio del commercio e la promozione dei prodotti tipici locali dolciarie e altro. La seconda che guardi alle politiche sociali e culturali: associazionismo, assistenza agli anziani e diversamente abili, scuola, senza dimenticare il problema della spazzatura che invade le nostre strade e la rivalutazione delle frazioni e delle contrade.

I Commissari hanno affermato che nelle casse comunali, ci sono soldi sufficienti solo per pagare gli stipendi e le opere pubbliche appaltate. A suo avviso come affronterà la questione il sindaco?

I cittadini hanno dato fiducia al Sig. Romeo come sindaco della città, tocca a lui individuare i problemi e trovare le soluzioni più idonee, e lui sa benissimo che la gente è stanca di aspettare ed attende risposte concrete sulle strategie da seguire per risolvere le problematiche che affliggono  la nostra comunità.

Come giudica i suoi colleghi dell’opposizione?

Ho avuto modo già in sede di primo Consiglio Comunale di esprimere la mia stima e il mio rispetto per tutti i componenti dell’opposizione (compreso il Dott. Rigoli che si rifiuta di giudicarmi), tutte persone per bene e professionalmente di grande spessore, ma se proprio devo individuare un difetto, politicamente parlando, potrei dire che mi sarei aspettato un pò di coerenza in più da parte loro. In che senso? Non puoi votare contro la proclamazione del Sindaco e del Consiglio comunale e poi, attraverso il voto segreto, autoproclamarti componente della Commissione elettorale, all’interno della stessa amministrazione che un attimo prima hai valutato come illegittima.

Cosa ne pensa della Giunta nominata dal Sindaco Romeo?

Sono sicuramente persone che nella vita sociale e professionale danno il loro contributo in maniera seria e dignitosa  ma che come amministratori facenti parte di una giunta comunale devono dimostrare  tutto il loro valore, il tempo (ammesso che ne abbiano) li giudicherà.

Qual è il suo principale timore per questa nuova era Romeo?

Lo stesso timore che ho avuto modo di manifestare durante il primo Consiglio Comunale e cioè l’inesperienza e l’essere troppo giovani di quasi tutti i consiglieri di maggioranza che insieme al momento critico, sotto l’aspetto economico e socio-culturale,  costituiscono una miscela esplosiva che non lascia ben sperare per il futuro politico-amministrativo della nostra città.  Il rischio  è  che  questi  giovani  proprio  perché  inesperti,  potrebbero  perdere  di vista l’importanza: di decidere con la propria testa senza lasciarsi influenzare da cattivi consiglieri,  di operare nella consapevolezza delle proprie azioni,  del ruolo di grande responsabilità anche penale che andranno a rivestire ogni qualvolta andranno ad alzare la mano per approvare una determinata delibera. Anche se, con tutta sincerità, devo ammettere che allo stato attuale non ho motivo di dubitare sui buoni propositi e sulla buona fede di ogni componente di questo Civico Consesso. Temo inoltre che per il sindaco di Taurianova non sarà agevole amalgamare la sua squadra e che possa nuovamente impantanarsi  come già è successo nella passata legislatura.

t.cosmano@approdonews.it