Taurianova, le ragioni del “Sì” alla riforma costituzionale Al dibattito, moderato dal sindaco Fabio Scionti, ha partecipato il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Cosimo Ferri - GUARDA IL SERVIZIO
TAURIANOVA – L’ex municipio di Radicena è stata la sede dell’incontro sulle ragioni del “Sì” in vista del referendum costituzionale del prossimo 4 Dicembre. Al dibattito, moderato dal sindaco di Taurianova Fabio Scionti, ha partecipato il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Cosimo Ferri, che è entrato nel merito e nei contenuti della riforma: «Sono fiducioso perché le ragioni del “Sì” sono tante e importanti, soprattutto per il Mezzogiorno. Il sistema regionale ha fallito, è giusto che lo Stato si assuma delle responsabilità e delle competenze. Lo Stato centrale deve garantire gli stessi diritti anche ai cittadini del Meridione».
L’intervento del sottosegretario si è focalizzato anche sulla riduzione dei costi della politica: «Abolire il Cnel vuol dire risparmiare sette milioni di euro all’anno. Tutto questo vuol dire risparmio, vuol dire reinvestire questi soldi nella disoccupazione, nella povertà, nelle infrastrutture, nell’economia reale. Risparmio vuol dire tagliare le poltrone, tagliare 230 senatori, tagliare stipendi da diecimila euro al mese, togliere soldi ai gruppi parlamentari, eliminare le province. Si parla di risparmi di 500 milioni di euro. L’invito finale a votare “Sì”: «Non possiamo dire a no a questi tagli. Non bisogna fermare questo Governo che sta facendo riforme molto importanti per il paese. L’Italia può assumere in Europa un ruolo molto determinante».