di Ferdinando Milicia

TAURIANOVA – “Stampella”, “salva Scionti”, “santu Roccu”, “dottor Stranamore”. Nomi e appellativi accollati al consigliere Rocco Sposato, risultato determinante per la sopravvivenza della giunta Scionti, che già domani, giorno del consiglio comunale, dovrà decidere se continuare a “puntellare” o meno la maggioranza  di centrosinistra taurianovese. Sì, perché mercoledì prossimo è stata convocata l’assemblea per approvare quattro punti all’ordine del giorno, tra cui, l’importante rendiconto  dell’esercizio finanziario 2016 e il riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio. Come ultimo punto la mozione «sicurezza e viabilità» proposta dal consigliere degli Innamorati Raffaele Scarfò.

Sveglia alle 8.30, quindi, ora di inizio del consiglio, per una mattinata (se non si esclude un’appendice post pranzo) che si preannuncia di vera passione. Con le opposizioni pronte ad attaccare le contraddizioni dell’amministrazione e la maggioranza pronta a difendere le proprie posizioni e l’evolversi degli avvenimenti.

Ma tutte le attenzioni, come è da scommettere, sono rivolte sul consigliere Sposato, che seduto dai banchi della minoranza, sta assicurando, ormai da qualche mese, sostegno esterno alla giunta Scionti. Una giunta in cerca d’autore pronta ad incassare il voto extra del consigliere Sposato e continuare a vivacchiare in attesa, probabilmente,  di un mini “rimpastino” in vista dell’entrata del quinto assessore che potrebbe determinare qualche valzer di poltrone all’interno della giunta. Nel giro di poco più di un anno, il primo cittadino è riuscito a perdere per strada tre consiglieri eletti nella sua coalizione di centrosinistra.

La prima è stata Marianna Versace, passata con gli Innamorati di Roy Biasi. Poi è toccato ai consiglieri di Impresa Calabria, Maria Stella Morabito e Filippo Lazzaro che, dopo un travagliato periodo, hanno deciso di sbattere la porta in faccia al sindaco Scionti. Oggi il tutto si regge sul flebile o, forse, forte  consenso di un consigliere eletto in consiglio in  alternativa a Fabio Scionti. Pesante è stato l’ultimo attacco degli Innamorati, ribattezzati dopo l’adesione alle truppe “fittiane” in Direzione Italia.

Gli Innamorati avevano parlato, dopo l’approvazione del bilancio di previsione di «una maggioranza minoritaria soccorsa scientemente e irresponsabilmente dal consigliere di fittizia opposizione, Rocco Sposato, che ha inteso giustificare il suo voto favorevole presentando, un emendamento burla, predispostogli dalla maggioranza, al fine di cercare di giustificare agli occhi della cittadinanza e del suo elettorato, una pesantissima responsabilità».

Per  Biasi e co. «è bastato questo miserevole paravento per giustificare un voto dato, secondo Sposato per “il bene della città”, che dietro – sostengono – nasconde ben altro e che alla città più che bene, regala una pesantissima condanna all’oblio». Una pressione altissima, dunque, di grande responsabilità per il consigliere Sposato dove in tanti si chiedono se riuscirà a reggere, nel tempo, a tutte queste critiche.