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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Taurianova, la maggioranza ritrova la via politica Nella riunione di oggi si è stabilito di rafforzare il quadro amministrativo attraverso il dialogo e la condivisione

Taurianova, la maggioranza ritrova la via politica Nella riunione di oggi si è stabilito di rafforzare il quadro amministrativo attraverso il dialogo e la condivisione
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Dopo tanta attesa, Scionti ha convocato una riunione politica dei vertici della maggioranza, alla presenza di tutti i consiglieri comunali, assessori e responsabili dei partiti, oltre al leader del movimento Impresa Calabria Mimmo Mallamaci, il quale ne aveva fatto richiesta nei giorni scorsi. Il confronto politico, diretto e a tratti senza peli sulla lingua, alla fine si è rivelato importante per ricucire i malumori e i mal di pancia all’interno della coalizione del primo cittadino.

Mallamaci ha avuto un ruolo non secondario nel trovare un equilibrio tra le varie anime della stessa maggioranza, e in modo particolare all’interno del gruppo Impresa Calabria. La soluzione naturale ai dissapori interni è stata sdoppiare il movimento Impresa Calabria, in due parti a se stanti, dove il primo che vede leader lo stesso Mallamaci raggruppa Filippo Lazzaro e Maria Stella Morabito, mentre il secondo vede la sola presenza dell’attuale presidente del Consiglio comunale Fausto Siclari.

Su proposta del sindaco è stato dato mandato al consigliere Francesco De Marco, di presiedere il tavolo delle regole, così come è stato chiamato, che riguarda le linee guida da adottare dalla maggioranza da qui in avanti. In modo particolare deve disciplinare i ruoli e i modi del rapporto fra consiglieri, e i partiti, fra consiglieri e la giunta. Un confronto leale, che finalmente ha messo da parte i personalismi per dedicarsi esclusivamente alla politica in senso stretto.

Il “tagliando” politico si farà dopo l’approvazione in Consiglio comunale, che si terrà il 10 novembre, dello Statuto. Il sindaco ha incassato la fiducia e l’appoggio dei gruppi politici e dei partiti, nell’ottica di poter continuare il risanamento di una città che nell’ultimo decennio non ha avuto una guida amministrativa stabile. Va dato atto a tutte le forze politiche che non è stato posto nessun problema di azzeramento della Giunta, ma l’unico aspetto che è emerso è stato quello di continuare il percorso politico che i cittadini hanno scelto. L’approvazione della statuto diventa dunque il punto cardine intorno al quale verranno operati tutti quegli aggiustamenti politici indispensabile per mantenere la coesione della maggioranza, che riguarderanno giunta e vertice del consiglio comunale.

Il quinto assessore, che dovrebbe essere approvato dal Consiglio comunale, non ha visto nessuna rivendicazione da parte dei presenti, ma al contrario l’interesse è stato focalizzato sulla condivisione politica delle scelte amministrative.