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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 10 OTTOBRE 2024

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Taurianova, imperdibile appuntamento con la storia con libro di Gaetano Errigo, “Casignana. Una strage impunita” Appuntamento in Piazza Italia alle ore 16.30 nell'ambito della rassegna letteraria "Taurianova Legge"

Taurianova, imperdibile appuntamento con la storia con libro di Gaetano Errigo, “Casignana. Una strage impunita” Appuntamento in Piazza Italia alle ore 16.30 nell'ambito della rassegna letteraria "Taurianova Legge"

Di GiLar

Un interessante appuntamento con la storia quello che si terrà oggi pomeriggio a Taurianova nell’ambito della rassegna letteraria “Taurianova Legge” organizzata dall’Amministrazione Comunale. E quando si parla di “Taurianova Legge” il ricordo profondo
come una lama che ancora taglia l’anima, all’amico e compianto Luigi Mamone,
Nella struttura situata a Piazza Italia alle ore 16.30, Gaetano Errigo presenterà il suo libro “Casignana. Una strage impunita” il quale con meticolosità ripercorre le fasi di una pagina triste della storia calabrese, riportata alla luce da Errigo, ma soprattutto una pagina tragica che coinvolge un intero paese nel settembre del ’22, quello che avvenne a pochi istanti dalla fatidica e vergognosa pagina di questo paese, ovvero la “Marcia su Roma” nell’ottobre del 1922 e da lì un ventennio fascista che portò distruzione, carestia e morte. Il rovesciamento del liberale Facta, l’ultimo presidente del consiglio dei ministri del Regno, ovvero le sue dimissioni perché il re di allora si rifiutò di firmare quel decreto che sanciva lo stato d’assedio con il quale occorreva contrastare quel “colpo di stato” perpetrato dal fascismo e che poi con l’avvento del Duce inizia una delle più vergognose pagine della storia d’Italia.
Il libro di Gaetano Errigo anticipa i tempi di molte pagine buie, in una storiografia meticolosa perché documentata di una strage dove anche lo Stato ne fu partecipe contro i più deboli, i contadini che avevano la sola colpa di essere dei lavoratori di terreni, di essere socialisti ma anche liberali nelle idee e nelle azioni, dove ancora oggi il concetto di “giustizia sociale” è molto controverso e ambiguo in virtù di quelle idee le quali oggi vengano rappresentati. E da quel 1922 si iniziò anche una vera e propria “rivoluzione culturale” con idee nuove, oltraggiate dalla violenza fascista come quelle di “Giustizia e Libertà” del 1929 di Carlò Rosselli, di quella cultura azionista e liberale di Piero Gobetti e andando ancora avanti sulla condizione meridionale di Gaetano Salvemini.
Oggi si parla di storia dei popoli e delle loro idee troncate e assassinate dalla violenza squadrista, si parla di Calabria, si parla con Gaetano Errigo di “Casignana. Una strage impunita”.