Taurianova, il presidente dell’Associazione antiracket Cammisotto scrive ai Commissari
redazione | Il 18, Dic 2013
Due proposte per tutelare le vittime di usara ed estorsioni
di TERESA COSMANO
Taurianova, il presidente dell’Associazione antiracket Cammisotto scrive ai Commissari
Due proposte per tutelare le vittime di usara ed estorsioni
di Teresa Cosmano
Il presidente dell’Associazione antiracket di Taurianova Domenico Cammisotto ha scritto alla Commissione straordinaria che guida il Comune, avanzando due proposte. «Le istanze – spiega Cammisotto nella lettera inviata alla Terna – muovono da una forte presa di consapevolezza delle serie criticità che segnano il nostro territorio, il cui assetto democratico sembra essere messo a dura prova. I non pochi atti d’intimidazione mafiosa, che nel recente passato si sono verificati, costituiscono la conferma che a Taurianova vi sia una radicata presenza della criminalità organizzata. D’altra parte, l’ennesimo scioglimento dell’amministrazione cittadina costituisce la prova ulteriore della persistenza di tale diffuso e pervasivo fenomeno, a fronte del quale la reazione del mondo politico, oltre a quello della società civile in ogni sua espressione, appare piuttosto insufficiente». Cammisotto sottolinea il fatto che l’Associazione da lui rappresentata «si sente chiamata a profondere un’azione ancora più incisiva, volta ad incoraggiare una vera e propria inversione di tendenza, coincidente con la mobilitazione e l’organizzazione delle forze sociali ed economiche sane, in modo da poter esercitare una concreta opposizione al sistema delinquenziale». Il presidente dell’Associazione antiracket passa quindi ad illustrare i progetti che intende realizzare con l’aiuto dei Commissari. «L’intenzione – afferma – è quella di promuovere una strategia condivisa, finalizzata a proporre la comune costituzione di parte civile, laddove vi siano le condizioni, nei procedimenti penali di estorsione e di usura, a tutela di coloro che operano nel tessuto dell’economia della nostra città. La seconda iniziativa – continua – rimanda alla grave crisi economica che sta duramente interessando e colpendo anche la nostra comunità. Si rende necessario procedere alla costituzione di un regolamento mirante a sostenere le imprese economiche e quei commercianti vittime di richieste estorsive e di usura, mediante il riconoscimento di agevolazioni, di natura fiscale, riguardanti il pagamento di tutte le imposte e tasse comunali». Cammisotto ha infine chiesto una sede per la sua Associazione, in modo da consentire «a tutti i soci di poter avere una locazione per il regolare svolgimento delle finalità statuali. Spero – ha concluso – possa essere avviato un costruttivo rapporto di collaborazione, capace di promuovere delle iniziative che portino ad una collettiva presa di coscienza, perché la nostra comunità possa finalmente essere aiutata a risollevarsi».