Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Taurianova, il Movimento territoriale per il Sud sprona i calabresi a reagire alla “malpolitica”

Taurianova, il Movimento territoriale per il Sud sprona i calabresi a reagire alla “malpolitica”

Condrò: “Rivendichiamo la titolarità del territorio, difendiamo la nostra economia dagli sfruttamenti imposti dai governi che dall’unità d’Italia a oggi si sono succeduti”

Taurianova, il Movimento territoriale per il Sud sprona i calabresi a reagire alla “malpolitica”

Condrò: “Rivendichiamo la titolarità del territorio, difendiamo la nostra economia dagli sfruttamenti imposti dai governi che dall’unità d’Italia a oggi si sono succeduti”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Con riferimento al comunicato stampa del M5S, in cui si dichiara l’apertura al dialogo con il Pd. Dov’è finito il coraggio di Grillo? Sicuramente Grillo ha avuto sentore che senza dialogo e alleanze, il M5S rischia di scomparire. Ecco perché esorto i militanti “grillini” Calabresi a dialogare con i Movimenti Territoriali Indipendenti.
La politica, spesso, riserva oltre alle vittorie anche amare delusioni. Sarebbe un grande peccato se, a causa di “giochi di palazzo”, negli uomini e le donne Calabresi si spegnesse la passione politica; quella stessa passione che ha sostenuto un Movimento che ha aperto nuove speranze di equità sociale e nuovi orizzonti di crescita e sviluppo della Nazione.
Purtroppo, sin dall’unità d’Italia, la storia politica della nostra Nazione ha ripetutamente deluso i vari militanti Calabresi che, “obnubilati” da grandi progetti di movimenti e partiti nazionali, si batterono confidando nell’onestà morale dei loro leader. La storia c’insegna che anche quando, questi gruppi politici, sostenuti con grande partecipazione dal Popolo Calabrese, hanno occupato posti di governo, hanno sciaguratamente disatteso le aspettative della gente di Calabria.
In questo grave momento di crisi generale e di mancanza di valori morali cui la politica deve obbligatoriamente fare riferimento, piangerei vive lacrime se i giovani uomini e le giovani donne, attivisti di questa regione, seppellirebbero anch’essi, come gli attivisti Calabresi del passato, il loro spirito rivoluzionario.
Due importanti appuntamenti, alla fine di quest’anno, sono previsti nell’agenda politica della nostra Regione: il rinnovo del Consiglio Regionale e quello Comunale di Reggio Calabria (Città Metropolitana). Sollevo e agito gli animi dei miei fratelli rivoluzionari, di tutta la Calabria, con lo scopo preciso di stringere patto di alleanza tra tutti i Movimenti indipendenti apartitici.
Rivendichiamo la titolarità del territorio, difendiamo la nostra economia dagli sfruttamenti imposti dai governi che dall’unità d’Italia a oggi si sono succeduti.
Penso che bisogna finalmente reagire nei confronti di chi “stigmatizza” i Calabresi come Popolo in eterna fase di riscatto.
Credo che tutto il popolo Calabrese sappia, già da tempo, delle potenzialità che la nostra regione possiede.
Credo che faccia male essere accostati e paragonati ai Popoli sottosviluppati di questo pianeta, altrettanto male fa sentire dichiarazioni di membri di organizzazioni mondiali che ci definiscono: “geneticamente incapaci”.
Ancora più male fa, sentire esclamare dai nostri stessi figli che avrebbero preferito nascere altrove.
Spero che queste mie parole raggiungano l’anima dei Calabresi attivisti, che si onorano di essere tali.
Lascio, su queste parole finali, un buon lavoro a tutti i movimenti e associazioni che condividono progetti sul futuro politico della nostra, spero, “Insorgente Terra”.

La “voce” del Movimento territoriale per il Sud Antonino Condrò