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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Taurianova, Centro Dialisi, qual è la verità sul presunto infermiere accusato di “mobbing”? Guarda il VIDEO Nello speciale "L'Affondo", in videochat con Pasquale Mercuri, presidente "Comitato Pro-Tutela Centro Dialisi"

Taurianova, Centro Dialisi, qual è la verità sul presunto infermiere accusato di “mobbing”? Guarda il VIDEO Nello speciale "L'Affondo", in videochat con Pasquale Mercuri, presidente "Comitato Pro-Tutela Centro Dialisi"

 

Abbiamo sempre posto in essere con estrema attenzione le varie vicissitudini che si sono succedute nel corso di questi anni sulla questione, ahimè, sempre annosa del Centro Dialisi di Taurianova diretto oggi dal dott. Vincenzo Bruzzese.
Certo, sempre consci che come ci disse Galilei, “Dietro ogni problema c’è un’opportunità” ed è questo il principio con il quale abbiamo sempre posto in essere le nostre azioni di divulgazione, ma soprattutto di sensibilizzazione della questione, ponendo sempre in primo piano, i pazienti dializzati, ovvero i più deboli, quelli che hanno necessità di cure vivere, venale ma duro il termine in quanto sono soggetti che ricevono cure salvavita.
Abbiamo ricevuto la lettera di Pasquale Mercuri, in qualità di “presidente del comitato” il 6 marzo scorso il quale asseriva nella parte iniziale che “Con estremo rammarico, questo comitato deve occuparsi ancora una volta di fatti di intolleranza da parte di un infermiere, in particolare nei confronti di pazienti in trattamento emodialitico”, denuncia molto grave visto anche il contesto sanitario. Lo stesso Mercuri parla di “Episodi di intolleranza da parte sempre dello stesso infermiere si ripetono ormai da lungo tempo a causa della gravità dei fatti che hanno coinvolto non solo le forze dell’ordine, ma in un episodio persino la mia persona, avendo provveduto tempestivamente a segnalare verbalmente al responsabile del reparto”. Addirittura parlando di “mobbing”.
A stretto giro di posta, in esclusiva nella pagina Facebook di Approdo Calabria, il dirigente responsabile del Centro Dialisi Vincenzo Bruzzese, scrive un commento con il quale sembra “smentire” il Mercuri definendolo “sedicente Presidente del Comitato pro-tutela del Centro Dialisi” e si chiede a “chi giovano”?
Bruzzese scrive ancora, «Esse, anziché risultare “costruttive” di ulteriori miglioramenti nei percorsi sanitari che il Centro Dialisi in più di trent’anni di attività ha saputo produrre, imponendosi all’attenzione generale come centro di “buona sanità” nella Piana, risultando palesemente infondate, rischiano di essere uditi come “rumori di maldicenza”». E, continua ancora affermando che, «Ancorché vi fosse stato qualche episodio di comportamento censurabile riguardante qualche infermiere (già censurato, in più occasioni, con provvedimenti disciplinari…!) qual è l’utilità del clamore mediatico “negativo” e “fuorviante”? Asserire che “un infermiere continua a provocare persone malate e inermi” è un’accusa infamante che risulta essere chiaramente inconsistente».
Anche Platone sosteneva la tesi che “Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta”, ma qual è in questo caso la soluzione, visto che lo “scontro” è stato consumato?
Bruzzese prende le distanze come Dirigente Medico “dalla sola ipotesi di tale evenienza”. Denunciando invece la “sofferenza” per “cronica carenza di personale infermieristico e per la situazione emergenziale covid correlata” e che essere contro “non giova a nessuno”. Riferendosi poi al presunto Mobbing denunciato da Mercuri il quale afferma che se non verrà risolta la questione adirà a vie giudiziarie, nei confronti dell’infermiere accusato, Bruzzese scrive, «Ciò potrebbe essere anche la conseguenza di un “ossequio negato” a sua eccellenza il Presidente del Comitato…. In tal caso i rumori di maldicenza potrebbero suonare anche come “rumori di maggior fastidio…” Non lo sono certamente. Non lo devono essere…! Nel Centro Dialisi di Taurianova, in piena trasparenza, la dignità di ogni singola persona è stata e sarà sempre messa al primo posto. Nonostante tutto e nonostante Tutti…!».
(GILar)