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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Taurianova, “Acqua (?) davanti e vento dietro”: Ma date da bere agli assetati! E ancora stamattina…la sete non passa… La polemica sulla carenza idrica si tinge sempre più di un giallo canarino. Si sa qualcosa dell'uomo immortalato dentro la condotta idrica?

Taurianova, “Acqua (?) davanti e vento dietro”: Ma date da bere agli assetati! E ancora stamattina…la sete non passa… La polemica sulla carenza idrica si tinge sempre più di un giallo canarino. Si sa qualcosa dell'uomo immortalato dentro la condotta idrica?

“…la musica è finita. Gli amici se ne vanno. E tu mi lasci solo più di prima…”, senz’acqua e senza speranza di una vita per una doccia! Se dovessimo dare un tocco melodrammatico alla situazione della carenza idrica a Taurianova (“Stiamo risolvendo il problema definitivamente”, “Forza Nino”, “Sei forte Nino”), non ci sarebbe paragone migliore che un situazione desolante priva di ogni speranza. Visto che ci sono interi quartieri da mesi, nonché la frazione di Amato senza un goccio d’acqua ((“Stiamo risolvendo il problema definitivamente”, “Forza Nino”, “Sei forte Nino”).
Non piove da molto tempo e la situazione peggiora sempre di più, e da come ci comunicano con cadenza social, le riserve idriche sono al collasso e per tale motivo, si è stati costretti anche a chiudere le fontanelle pubbliche (per la gioia di chi non si può permettere di acquistare acqua al supermercato. E ce ne sono, abbiamo le prove).
L’acqua è un bene primario, ma volendo si potrebbe ricorrere al “lavaggio a secco” come nelle lavanderie (“Stiamo risolvendo il problema definitivamente”, “Forza Nino”, “Sei forte Nino”).
Questa storia ha aperto anche una crepa politica, specie nel partito della Meloni, rappresentata a Taurianova dai consiglieri comunali di minoranza Filippo Lazzaro e Daniele Prestileo i quali stanno pressando da mesi, non solo sulla questione della carenza ma anche sulla sospetta potabilità quando ci fu lo scorso anno, un guasto sulla condotta idrica, dove l’acqua potabile (?) veniva trasportata in maniera poco ortodossa dentro cisterne per servire le abitazioni che ne facessero richiesta. Purtroppo quando manca l’acqua è un dramma specie nelle famiglie che hanno bambini e anziani.
La questione dell’acqua è una situazione annosa, ma noi facciamo parte di quel giornalismo che se la vuole guastare, cerchiamo di dire le cose come stanno. Ed è giusto ricordare che nella passata amministrazione (con Scionti sindaco), ci furono denunce alla Procura della Repubblica, esposti in Prefettura in merito all’acqua, quindi è una questione che ce la portiamo dietro da tempo. Adesso invece si tende a sensibilizzare la questione affinché si possa usufruire di un bene di prima necessità e che purtroppo sta venendo meno nelle case di molti cittadini (“Stiamo risolvendo il problema definitivamente”, “Forza Nino”, “Sei forte Nino”).
Come scrive Prestileo in un suo post social, “In campagna elettorale, vi era stata promessa acqua e lunghe docce, massimo entro i primi cento giorni (…)Non potersi lavare, non poter usare l’acqua per tutte le esigenze primarie è gravissimo”, ma noi non entriamo nelle vicende politiche di partito né di opposizione o di maggioranza, noi vogliamo, anzi, cerchiamo di sollecitare la questione in essere e soprattutto l’Amministrazione Comunale ad essere più presente (e più precisa) nelle comunicazioni del disagio idrico. Non è più accettabile leggere nei vari social o qualche messaggio privato lamentele che a volte sfociano nell’arroganza e nella scostumatezza di qualche leone (fake) da tastiera, anche perché combattere la crisi idrica qualche soluzione ci sarebbe, ma l’imbecillità come ci insegnò il generale De Gaulle sarebbe “un’ardua impresa”.
Qualcuno disse che “Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua”, appunto una “magia”, fatela riapparire, Sim Sal(‘acqua)bim!
(GiLar)