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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Tangenti per il Mose: arrestati il sindaco di Venezia e altri politici

Tangenti per il Mose: arrestati il sindaco di Venezia e altri politici

In manette 35 persone, un centinaio gli indagati. Chiesto l’arresto dell’ex ministro Galan

Tangenti per il Mose: arrestati il sindaco di Venezia e altri politici

In manette 35 persone, un centinaio gli indagati. Chiesto l’arresto dell’ex ministro Galan

 

 

(ANSA) Il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni è stato arrestato nell’inchiesta per corruzione, concussione e riciclaggio, della Procura di Venezia nell’ambito delle indagini sull’ex ad della Mantovani Giorgio Baita e gli appalti per il Mose. In manette anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Renato Chisso. A vario titolo, sono finite in manette 35 persone complessivamente ed un altro centinaio sarebbero gli indagati.

Nell’ambito dell’inchiesta sui fondi neri per la realizzazione del Mose a Venezia la Procura della Repubblica ha chiesto l’arresto dell’ex Governatore veneto e Ministro, oggi deputato, Giancarlo Galan. Lo si apprende da fonti della Procura stessa. Per poter procedere, però, occorre il placet dell’apposita Commissione di Palazzo Madama.

Tra le persone arrestate anche il consigliere regionale del Pd Giampiero Marchese, gli imprenditori Franco Morbiolo e Roberto Meneguzzo nonché il generale in pensione Emilio Spaziante.

Sono 35 le persone arrestate su ordinanza del Gip veneziano Alberto Scaramuzza e su richiesta della Procura di Venezia, nell’ambito di una serie di reati legati alla realizzazione del Mose, il sistema di barriere mobili progettate per arginare il fenomeno dell”acqua alta’ provocato dagli eccezionali effetti delle maree sulla città lagunare. Un centinaio le persone che risultano indagate per una serie di reati che, a vario titolo, riguardano la corruzione, la concussione e il riciclaggio. Tutto sarebbe legato ad una enorme vicenda di mazzette che vedono coinvolti numerosi politici, commercialisti, imprenditori e operatori finanziari. Tra gli arrestati anche un ex generale a tre stelle delle Fiamme Gialle. L’inchiesta è nelle mani dei sostituti Stefano Ancillotto, Stefano Buccini e Paola Tonini (Dda) che hanno coordinato gli uomini della Guardia di Finanza.

Giancarlo Galan, attualmente parlamentare di Forza Italia e considerato un ‘fedelissimo’ di Silvio Berlusconi, è stato governatore del Veneto per 15 anni (1995-2010) per poi essere nominato prima ministro alle Politiche agricole e poi ai Beni culturali. Galan, padovano di 58 anni, si è formato politicamente nel Partito liberale italiano, poi con la ‘discesa in campo’ di Berlusconi lo ha seguito fin da subito lasciando gli incarichi nelle aziende dell’ex cavaliere per la politica. Proprio con Berlusconi Presidente del Consiglio, Galan ha posto la prima pietra del Mose nel 2003.