Tallini: «Catanzaro estromessa dalla politica regionale» Il consigliere regionale del Gruppo misto, Mimmo Tallini, sottolinea la prima, storica, esclusione dai vertici della Regione di rappresentanti "catanzaresi"
“Forse pochi lo hanno notato e rilevato, ma per la prima volta nella storia della Calabria nessun esponente di Catanzaro e della sua provincia è ai vertici della Regione. Per la prima volta nella storia della Calabria – afferma il consigliere regionale del Gruppo misto Mimmo Tallini – sia il presidente della Giunta sia il presidente del Consiglio regionale appartengono ad altre province ed escludono totalmente l’area centrale della Calabria. Il Pd, con i suoi organigrammi correntizi, ha cancellato letteralmente il capoluogo della Calabria dall’Istituzione regionale. Il cosentino Oliverio è presidente della Giunta, il reggino Irto è presidente del Consiglio regionale. Mai era successo. Catanzaro e la sua provincia in passato hanno avuto 8 Presidenti di Giunta su 13 (Ferrara, Dominijanni, Olivo, Rhodio, Veraldi, Nisticò, Chiaravalloti, Loiero) e 5 presidenti dell’assemblea su 13 (Casalinuovo, Chiriano, Galati, Talarico e in ultimo Scalzo). E in ogni caso, c’è sempre stato un riconoscimento alla centralità del Capoluogo e del catanzarese, riequilibrando con la carica di Presidente del Consiglio l’attribuzione ad altre province della carica di Presidente della Giunta. Ma vi è di più: Catanzaro è sottorappresentata anche in Giunta, posto che il prof. Viscomi non può essere certo riconosciuto come rappresentante della città”. Conclude Tallini: “E’ questa l’attenzione che il PD ed Oliverio riservano a Catanzaro! Riflettano tutti i catanzaresi che in buona fede hanno votato l’uomo di San Giovanni in Fiore, credendo ingenuamente che avrebbe tutelato gli interessi della nostra città. Catanzaro è sempre più sola”.