Sul “Viale di Natale” la pesca di beneficenza dei Lions Il Club Rossano-Sybaris impegnato per le esigenze dei ragazzi disagiati
CORIGLIANO-ROSSANO – Natale e solidarietà, una pesca di beneficenza per raccogliere fondi da destinare ad associazioni e famiglie che vivono con ragazzi disagiati. Il Lions club Rossano-Sybaris ancora in campo per il sociale.
In occasione della mostra mercato Il Viale del Natale, in programma dal 2 al 16 dicembre prossimo su Viale Michelangelo allo Scalo di Rossano, il gruppo lionista cittadino, presieduto da Alida Bafaro, sarà presente nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 dicembre con un proprio stand dove sarà allestita una pesca di beneficenza.
Continuiamo a rimanere in campo per il sociale – commenta il presidente Bafaro – e per contribuire a dare sostegno a quanti sono meno fortunati. È ovvio che soprattutto in occasione del Natale abbiamo il dovere di volgere uno sguardo alle famiglie in difficoltà e maggiormente ai ragazzi disagiati che vivono attorno a noi. Per questo, cogliendo la positiva occasione dei mercatini che si terranno su viale Michelangelo, insieme agli altri soci abbiamo pensato di effettuare una pesca di beneficenza il cui ricavato sarà interamente devoluto alle esigenze dei bambini bisognosi. Saremo noi stessi a rivolgerci alle famiglie in difficoltà per così intervenire e sostenere, con un supporto economico, le diverse esigenze. Da qui il mio invito – aggiunge – a tutti i cittadini rossanesi e a quanti visiteranno la mostra mercato in questo prossimo weekend a farsi un giro nel nostro stand così da essere co-protagonisti, insieme ai Lions Rossano-Sybaris, di questo bel gesto di solidarietà. Ovviamente – ricorda ancora il presidente Bafaro – questa iniziativa rientra nel più complesso circuito delle attività sociali promosse dal club. Infatti, nel corso della pesca di beneficenza di sabato 2 e domenica 3, essendo stati i Lions riconosciuti universalmente come “cavalieri della luce per i non vedenti”, proseguiremo anche nella raccolta delle montature d’occhiali usati che saranno poi rigenerati e riutilizzati – conclude – dalle persone bisognose.