Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Strage Denver: spunta piano del killer, mandò quaderno a psichiatra

Strage Denver: spunta piano del killer, mandò quaderno a psichiatra

Obama: ‘Basta armi in mani di criminali’

Strage Denver: spunta piano del killer, mandò quaderno a psichiatra

Obama: ‘Basta armi in mani di criminali’

 

 

(ANSA) WASHINGTON – James Holmes, accusato di avere ucciso 12 persone sparando all’impazzata in un cinema del Colorado durante la prima dell’ultimo film di Batman, aveva spedito a uno psichiatra, prima della strage, un quaderno con i dettagli del suo folle piano. Lo ha riferito l’emittente televisiva Fox News. Il plico sarebbe rimasto chiuso per una settimana in una cassetta postale dell’Università del Colorado, e aperto solo lunedì scorso. Secondo Fox News, agenti della polizia e dell’Fbi sono stati all’università dopo essere stati chiamati dallo psichiatra, docente dell’istituto, quando questi si è reso conto dell’identità del mittente. All’interno, c’era un quaderno pieno di dettagli sulla strage che aveva pianificato.

OBAMA, OK ARMI IN MANI SICURE,NON CRIMINALI – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha promesso, parlando a New Orleans, che “continuerà a lavorare” con il Congresso per lottare contro la violenza dovuta al possesso indiscriminato di armi, a cinque giorni dalla strage di Aurora, in Colorado, dove un giovane ha ucciso dodici persone in un cinema alla prima dell’ultimo film di Batman. “Davanti ad una tragedia grave come quella – ha detto Obama, con una trasparente allusione alle potenti lobby delle armi – c’é sempre un appello all’azione, si parla di riforme e di nuove leggi. E troppo spesso questi sforzi falliscono a causa della politica e dei gruppi di pressione”. L’idea, già espressa all’indomani della strage, è quella di rendere i controlli imposti a chi acquista armi “più stretti e più completi”. Il presidente ha ribadito tuttavia di non essere contrario al secondo emendamento della Costituzione americana, che sancisce il diritto al porto d’armi: “Riconosciamo le tradizioni dei proprietari di armi, passate di generazione in generazione. La caccia e il tiro sportivo fanno parte di un patrimonio nazionale che difendiamo e rispettiamo”, ha assicurato. “Ma penso anche – ha poi precisato – che molti proprietari d’armi sarebbero d’accordo sul fatto che gli AK-47 (fucili d’assalto, ndr), siano al loro posto nelle mani dei soldati, non dei criminali. Che sono al loro posto sui campi di battaglia, non nelle vie delle nostre città”, ha concluso.