Finanziati le demolizioni di 9 ecomostri ed il conseguente ripristino delle aree ad uso pubblico

Stilo, Mirriello e Leotta in prima linea per la tutela dell’ambiente 

Finanziati le demolizioni di 9 ecomostri ed il conseguente ripristino delle aree ad uso pubblico

Il sindaco di Stilo Giancarlo Mirriello e il Presidente del Consiglio Comunale di Stilo Romina Leotta (Idv) in linea anche con il programma elettorale nel quale il paesaggio ha avuto un ruolo fondamentale per il miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini, vista la convenzione del 26/04/2007 tra il Comune di Stilo e la Regione Calabria, ha ritenuto di prendere atto dello stato di avanzamento dei lavori richiedendo all’ufficio competente una relazione dettagliata dell’iter amministrativo per come si è sin qui svolto e sugli adempimenti che dovranno ancora essere espletati, nonché l’esibizione di tutta la documentazione relativa per le azione di contrasto concrete all’uso indiscriminato del territorio, alla crescita edilizia abnorme e all’abusivismo edilizio, demolendo i simboli più evidenti del degrado, i cosiddetti ecomostri. Il governo regionale dopo aver fatto propri i principi della “Convenzione Europea del Paesaggio” che assume il paesaggio come bene e risorsa per la collettività ha individuato le strutture da demolire attraverso il Progetto “Paesaggi e Identità” in collaborazione con le Università calabresi. A conclusione dell’indagine sono stati finanziati le demolizioni di 9 ecomostri ed il conseguente ripristino delle aree ad uso pubblico. Il Consiglio di Stilo dunque prende atto della documentazione prodotta, invitando l’ufficio competente a seguire l’iter che la competente autorità giudiziaria  indicherà, attraverso un rapporto diretto con l’autorità stessa, al fine di realizzare questo progetto di recupero e naturalizzazione di un paesaggio che ha un valore ambientale non indifferente, trattandosi dell’unico tratto di costa ricadente nell’ambito del proprio territorio. “Noi abbiamo manifestato la volontà di essere coraggiosi nelle scelte e ponderati nelle azioni, – dice la Leotta- sensibili e solidali, ma fermi nei principi e nei comportamenti”.

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