“È venuto ad esaurimento un ciclo politico segnato dalla contrapposizione frontale di due schieramenti che non ha permesso alcuna riforma organica e di sistema per l’ esaltazione e il prevalere di posizioni estreme”

Stefania Craxi lascia il gruppo Pdl, soddisfatto Zavettieri

“È venuto ad esaurimento un ciclo politico segnato dalla contrapposizione frontale di due schieramenti che non ha permesso alcuna riforma organica e di sistema per l’ esaltazione e il prevalere di posizioni estreme”

“Esprimo vivo compiacimento per la scelta di Stefania Craxi di uscire dal PDL non per un atto di ostilità verso quel partito e nei confronti del suo leader ma per una presa d’atto che non sussistono le condizioni per una battaglia interna per un progetto di cultura autenticamente riformista”.

È quanto ha dichiarato Saverio Zavettieri, segretario nazionale dei Socialisti Uniti-PSI.

“È venuto ad esaurimento – prosegue Zavettieri – un ciclo politico segnato dalla contrapposizione frontale di due schieramenti che non ha permesso alcuna riforma organica e di sistema per l’ esaltazione e il prevalere di posizioni estreme. L’unico sbocco percorribile per superare l’ attuale  crisi di sistema resta l’ elezione di una nuova assemblea costituente che, considerata la situazione attuale, rappresenta l’ unico strumento possibile per riformare  le istituzioni democratiche”.

“Il Movimento dei Riformisti italiani, a cui non faremo mancare, come socialisti, tutto il nostro apporto e impegno – conclude Zavettieri – assume quindi un valore strategico per il raggiungimento di questo obbiettivo rappresentando un cantiere aperto che si rivolge e vuole rappresentare un punto di riferimento per tutti i riformisti, socialisti, laici e liberali”. 

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