Speziali, “Solidarietà a Filomema Greco e ai tanti che come lei, ingiustamente accusati”. Queste liste di 'proscrizione' palesemente anticostituzionali, dovrebbero indurre tutte le forze politiche a riflettere in merito ad un esercizio palesemente 'abusivo' e altrettanto speculativo
Apprendo dagli organi di stampa, l’incredibile -e a mio avviso ingiusto- inserimento tra i cosiddetti ‘impresentabili’, della Dott.ssa Filomena Greco, candidata alle Europee nella Lista che sostengo convintamente, ovvero Stati Uniti d’Europa, facendo votare con passione la Senatrice Sandra Mastella, con il Presidente Renzi e laddove possibile, da domani la stessa Filomena Greco.
Queste liste di ‘proscrizione’ palesemente anticostituzionali, dovrebbero indurre tutte le forze politiche a riflettere in merito ad un esercizio palesemente ‘abusivo’ e altrettanto speculativo, di simili atti, i quali non trovano affatto e nel modo più assoluto corrispondenza -ma ciò vale per chiunque vi si trovi coinvolto- dicevo non trova corrispondenza alcuna nei principi dello Stato di Diritto, poiché si può essere colpevoli, solamente a seguito di sentenza definitiva e passata in giudicato.
In più, ha ben fatto l’ufficio Stampa di Italia Viva a precisare la genesi di tale situazione che vede coinvolta la Dott.ssa Greco -della cui famiglia mi onoro essere amico come amico lo è mio padre con loro da più di cinquant’anni- poiché lei stessa, giustamente convinta delle sue giuste, reali e buone ragioni, ha rinunciato alla prescrizione, pur di ottenere il lecito e legale giudizio di merito che si attende, cioè l’assoluzione.
Anche in questo caso, per l’ennesima volta, in terra di Calabria, si può vedersi ingiustamente infangati -soprattutto allorquando si è persone perbene- da assurdi teoremi inquisitori stile ‘Vyšinskij’ (ovvero il terribile Procuratore delle purghe staliniane), per poi essere prosciolti -con tanto di nulla di fatto o ingiusto ‘molto rumore per nulla), patito crudelmente, anche da altra gente, altrettanto onestà ed adamantina tra cui ricordo, Domenico Tallini, Massimo Colosimo, Emanuele Iona`, Eugenio Sgromo, Gianluca Callipo e la lista sarebbe ancora più lunga e dettagliata.
Pure per tali motivi, io continuo a battermi e a fare politica, poiché di ulteriori esempi assurdi ne abbiamo a iosa in tutta Italia, quali i genitori di Matteo Renzi e degli stessi Clenente e Sandra Mastella, che dopo un calvario laico, hanno visto trionfare seppur troppo tardivamente la verità.
Non so se a quest’ultima (cioè la verità), si possa abbinare anche il termine giustizia, poiché se giustizia vi fosse stata, tali procedimenti mai avrebbero dovuto iniziare.