L’abituale superficialità con la quale l’ amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Ing. Fabio Scionti, sta gestendo la cosa pubblica ha dato ampia dimostrazione nelle ultime ore, dell’ incapacità di gestire delle situazioni che prevedono oltre che il rispetto per chi lavora anche il buon senso di chi governa. Difatti con un tocco da seminatore di zizzania ha messo l’ uno contro l’altro due categorie che per loro natura sono ambulanti, ossia i commercianti del giovedi e giostrai che storicamente posizionano le loro attrazioni per i giorni della festa Padronale di Maria SS della Montagna. Generando un clima di malumori e malcontenti, proprio nell’approssimarsi della festa che coinvolge non solo la cittadina di Taurianova ma anche i tanti paesi viciniori. Questa inadeguatezza amministrativa si concretizza nell’amaro sfogo di Rosario Antipasqua direttore Anva Confesercenti portavoce degli commercianti ambulanti, che in un articolo stampa , denuncia che per il secondo anno conseguito l’amministrazione comunale ha tenuto un comportamento di abusi e anarchia totale nei confronti degli esercenti che si sono visti annullare il mercato del giovedì 6 settembre p.v , senza essere stati consultati preventivamente. Con il pretesto di dover posizionare i giostrai. Lo stesso Antipasqua riferisce che gli amministratori non hanno inteso prendere in considerazione di altre alterative suggerite dagli stessi pur di poter lavorare in un giovedi importante che precede la solenne festività. Ma qualche giorno prima veniva riferito di una lite tra giostrai innanzi al palazzo comunale dopo un incontro poco fruttuoso con il Sindaco Scionti che non ha saputo o voluto mediare con gli addetti ai lavori che cercavano soluzioni diverse da quelle calate dall’alto. Nessuna riguardo neppure per l’attrazione del gonfiabile per più piccini sistemata per questi giorni in un luogo poco adatto a loro. Già l’anno precedente il consigliere Scarfò aveva ravvisato con proprio post l‘incapacità dell’ente di risolvere il problema per inesperienza di contrattazione con le parti. Tutto ciò in un clima di arroganza politica e amministrativa ormai consolidata con cui si pone il primo cittadino Ing Scionti nei confronti di chi legittimamente ed onestamente cerca di lavorare per portare a casa un pezzo di pane con il sudore e la fatica ,e pregando che le condizioni metereologiche gli siano favorevoli. Certamente non pretendiamo che queste difficoltà vengano recepite da chi si vanta sfacciatamente un curriculum ricco di onerosi incarichi politici e professionali. Sentiamo come consiglieri comunali di dover esprimere il nostro sdegno contro questa ulteriore condotta negligente da parte del governo cittadino a guida Scionti, che con superiorità pensa di muovere a suo piacimento le persone e i cittadini come pedine nello scacchiere della vita comunitaria per i suoi giochi ludici di un potere sostenuto da una maggioranza irresponsabile.
I consiglieri comunali Raffaele Scarfò e Maria Teresa Perri