Sorteggio sì, sorteggio no! Siamo a Taurianova mica nella “terra dei cachi”
redazione | Il 29, Gen 2013
Diatriba in corso per la nomina degli scrutatori alle prossime elezioni politiche
Sorteggio sì, sorteggio no! Siamo a Taurianova mica nella “terra dei cachi”
Diatriba in corso per la nomina degli scrutatori alle prossime elezioni politiche
Certo, in questo paese tutto potevo immaginare che arrivare a dibattere una questione che dovrebbe essere su certi aspetti “scontata”. Come ad esempio, la questione della trasparenza negli atti e la buona consuetudine di adottarla. Insieme alla pari dignità in un contesto di uguaglianza e non di tentata “discriminazione” dei cittadini. Ossia, di quelli che non conoscono nessuno, che non hanno amicizie e che in questo mondo sono definiti “ultimi”, in ordine di parvenza.
Sembrerebbe una sciocchezza di poco conto, magari in un certo qual modo potrebbe passare inosservata, ma la questione della nomina degli scrutatori per le prossime consultazioni elettorali, potrebbe essere fatta direttamente dai consiglieri comunali. Ma che si potrebbe cambiare l’ordine di nomina in un regolarissimo sorteggio, invece che essere svolta da loro con i propri “nominati”. È un’eresia? Pensiamo proprio di no! Anzi, sarebbe un passo fondamentale per dare un segnale di rottura con il passato e con una continuità molto spesso adottata, e che darebbe onore a tutto il consiglio comunale.
Sicuramente, ci saranno molti scontenti, diversi mal di pancia tra cui quelle persone che hanno avvicinato il proprio consigliere di fiducia e chiedere di nominare che ne so: la figlia, la sorella, la zia, il parente o l’amico. Ma buon Dio! Cerchiamo di essere uguali, se non davanti a lui quantomeno davanti alle istituzioni pubbliche e agli uomini (almeno a quelli di buona volontà).
Leggo, a proposito della questione sollevata dai consiglieri con un’interpellanza, i “due di coppia” Rigoli e Sposato, che con un’interpellanza hanno chiesto questa soluzione, che nei fatti potrebbe essere consona, e soprattutto cosa buona e giusta.
Tra le righe, si legge che l’attuale maggioranza abbia già convocato il giorno per la nomina. Ma su dai, tutto si può variare in questo contesto e le speranze anche se a volte sono illusioni nascoste dai pensieri, possono subire delle acclarate fondatezze di trasformazione su direzioni opposte a quelle pattuite.
E non posso mai credere a quello che “paventano” i due (di cui sopra), ossia che la consigliere (/a), Loredana Pileggi, non si sia unito al coro del sorteggio e opti sulla “nomina”. Sicuramente, sarà stato uno sbaglio o una piccolissima illazione propagandistica da parte del “due di coppia”, perché se così fosse cadrebbero tutte le sue battaglie contro questa amministrazione in merito alla sua scarsa arte comunicativa ed alla sua presunta non trasparenza negli atti. Semmai si è trattato solo di un accorato appello affinché la battagliera (pidiellina) Pileggi si unisse al loro coro unanime, in un unico afflato.
Anche perché in un momento così delicato e particolare per le sorti della città, vista l’agonia della tanto attesa relazione della commissione di accesso, sarebbe un forte segnale di lucidità e di condizione morale nella trasparenza. E per dare pari dignità ed uguaglianza a tutti, lo dicono anche tutte le leggi europee in tema di concorrenza e trasparenza, e quindi se lo dice l’Europa perché Taurianova dovrebbe dire di no?
GL (e non “LL”. Ma tutt’altra cosa!)
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